Nomisma, a picco fatturato immobiliare - Gooruf.com | Italia News

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Nomisma, a picco fatturato immobiliare Nomisma, a picco fatturato immobiliare Previsto calo dei prezzi fino al 4% in biennio 2020-2021 - ROMA, 25 MAR - Il mercato immobiliare italiano sta vivendo una situazione "inedita e potenzialmente drammatica". Nel 2020 si prevede una perdita tra i 9,2 e i 22,1 miliardi di euro di fatturato nel settore residenziale e tra i 2,6 e i 5,8 miliardi di euro di capitali investiti nel segmento corporate. (Gooruf)

Se ne è parlato anche su altre testate

Andamento di vendita media mensile. Il numero degli immobili in vendita a febbraio 2020 è diminuito del 2,6% rispetto a gennaio 2020 e del 15,8% rispetto a febbraio 2019. I “giorni sul mercato” indicano il numero medio di giorni che intercorre dalla presa dell’incarico alla firma del contratto di vendita. (Requadro)

Inizia così l’Osservatorio sul mercato immobiliare – marzo 2020 presentato il 25 marzo da Nomisma, che ha tracciato una situazione preoccupante. A causa dell’ emergenza sanitaria legata all’esplosione del coronavirus, “il settore immobiliare italiano si trova a fronteggiare una situazione inedita e dalle conseguenze potenzialmente drammatiche ”. (We Wealth)

Secondo le previsioni di Nomisma caleranno dell’8% nell’ipotesi migliore e del 18% in quella peggiore. Le stime pre virus indicavano per il 2020 un rialzo dello 0,3%, le nuove previsioni indicano una flessione compresa nell’intervallo tra -1% e -3%. (Tiscali.it)

: quelloanticipa un calo cumulato nel triennio di(48 mila nel 2020) einvestiti (2,6 miliardi nel 2020); quelloindica un calo delle transazioni di(quasi 119mila nel 2020) edi capitali investiti (5,8 miliardi nel 2020). (Il Messaggero)

La rappresentazione che ne esce è a tinte scure e sovrappone immagini diverse in base allo scenario che potrà realizzarsi. In una prima fase i prezzi non dovrebbero seguire il calo delle transazioni. (Il Sole 24 ORE)

Gli uffici registrano un calo delle quotazioni (-0,6% annuo), i negozi del -0,9% annuo avvicinandosi quindi al territorio positivo, ma senza raggiungerlo. Quelli degli uffici approdano invece territorio positivo, con un incremento dello 0,9% su base annua. (Gazzetta di Salerno)