Doppio scomodo endorsement per Draghi: Orban e La Russa lo vedono bene alla Commissione Ue

L'HuffPost INTERNO

Doppio scomodo endorsement per Mario Draghi: uno ungherese, l'altro italiano. "Draghi alla guida della Commissione europea? Non so, ma mi piace. È bravo", ha detto il premier ungherese Victor Orban, interpellato sull'ipotesi che l'ex premier italiano possa assumere la carica comunitaria. Parere positivo all'ipotesi di Draghi alla guida della Commissione Ue giunge anche dal presidente del Senato, Ignazio La Russa che, interpellato dai cronisti, ha dichiarato: "Lui sicuramente ha i titoli per ambire a ogni ruolo. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

E se fosse davvero Mario Draghi il successore di Ursula von der Leyen? Nei corridoi dell’Altiero Spinelli, a Bruxelles, se ne sente parlare da un po’, ma sottovoce. (Il Fatto Quotidiano)

In Italia e all’estero, a partire dalla Francia, l’ex presidente della Bce può contare su molti sostenitori, ma nelle ultime ore è arrivato un endorsement a sorpresa: quello di Viktor Orban. (ilGiornale.it)

Perché è formidabile la carta Draghi per Bruxelles Anche per gli europeisti più scettici, che in Italia abbondano, è difficile negare quanto il Vecchio Continente sia diventato, nel tempo, sempre più a noi familiare. (Start Magazine)

E adesso si torna a parlare dell'euroinomane delle brume di Bruxelles Mario Draghi per un incarico di prestigio nell'Unione Europea. Come più volte abbiamo sottolineato, Mario Draghi fa parte di quella cerchia di uomini superiori, nati per comandare e, per di più, senza dover passare da votazioni democratiche. (Il Giornale d'Italia)

Non è un caso che Draghi parli di "industrial deal", che è ciò che gli americani hanno fatto con l’Inflation Reduction Act attraverso una politica di sussidi e crediti fiscali per le imprese che si sviluppano in certi settori, come soluzione europea per recuperare il terreno perso sul piano della competitività e dello sviluppo tecnologico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Se tu parli, io c'ho dei vecchi in campagna, dove abito io, che prendono 500 euro di pensione, giocano a bocce, hanno la legna, la casa, l'orto e basta..." e all'improvviso in molti in platea si alzano "per andare a prendere l'aereo". (Il Giornale d'Italia)