Il conto salato dell'Ue per "finanziare" la guerra di Putin

InsideOver ESTERI

Il fatto che l’Europa stia pagando un conto salato in termini di approvvigionamenti energetici alla Federazione Russa contribuendo a finanziare la guerra in Ucraina è noto fin dalle prime ore dell’invasione del 24 febbraio scorso.

E i dati mostrati dall’associazione basata a Berlino parlano chiaro: l’Europa sta pagando un conto salato e costante, una vera bolletta a Mosca ingiustificata politicamente anche nel quadro di politiche di diversificazione in ascesa

Nei primi centodiciassette giorni di guerra, dati disponibili mentre scriviamo, l’Europa ha speso oltre 62 miliardi di euro per le forniture energetiche da Mosca. (InsideOver)

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In tutto questo l’Italia si trova nel mezzo: troppo grande per essere trascurata (almeno formalmente), troppo debole militarmente ed economicamente per acquisire una leadership autonoma. (Gazzetta di Parma)