Reja sull'addio di Spalletti: 'Anno sabbatico comprensibile, ma gli stimoli non c'entrano'

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L'ex allenatore del club azzurro ha commentato la notizia della separazione tra il mister toscano ed il Napoli. Edy Reja, ex allenatore del Napoli, fino al 2022 Commissario Tecnico della Nazionale Albanese, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di La Presse: "Luciano Spalletti ha deciso di dire addio alla piazza campana a fine stagione? E' comprensibile prendersi un anno sabbatico. Anche io ci sono stato e so quali siano gli stati d'animo. (AreaNapoli.it)

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Il dirigente sportivo Enrico Fedele è intervenuto ai microfoni di Tele A durante la trasmissione di 'Fuorigioco'. TuttoNapoli.net (Tutto Napoli)

Enrico Fedele, dirigente e opinionista, intervenuto in collegamento streaming con gli studi de ‘Il Bello Del Calcio’, ha parlato della vicenda Spalletti-ADL e di mercato nel corso della trasmissione: “Spalletti e ADL non si parlano da quando il presidente impose il ritiro dopo la sconfitta di Empoli, l’anno scorso. (Tutto Napoli)

"Per me l'andata via di Spalletti ha aperto un grosso problema però il presidente ci ha abituati a risolvere i problemi con dei grandi colpi”. (Tutto Napoli)

Giuntoli tornerà a Napoli domani, ma fino a domenica, De Laurentiis sarà probabilmente completamente impegnato nell’organizzazione del party al Maradona Nonostante ciò, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non ha nessuna intenzione di lasciarlo andare, soprattutto non alla Juventus. (Calcio Napoli, notizie su Napolipiu.com)

Il tecnico di Certaldo, infatti, da domenica prossima non sarà più l'allenatore dei partenopei dopo essere giunto a un accordo col presidente Aurelio De Laurentiis per un anno sabbatico. Neanche il tempo di godersi lo scudetto conquistato meritatamente dopo un anno super che il Napoli deve subito correre ai ripari. (QuiFinanza)

Non passa giorno che a Napoli, sospesi tra l’addio di Spalletti e i festeggiamenti dello scudetto in programma domenica contro la Sampdoria, succeda qualcosa. Per sostituire il tecnico campione d’Italia dimissionario sembrava in pole-position un uomo che conosciamo già in Italia: quel Luis Enrique che a Roma aveva fatto bene, a Barcellona meglio (ha vinto la Champions) ma con la Spagna era crollato agli Europei e al Mondiale vittima del suo esasperato tiki-taka. (Liberoquotidiano.it)