Ue, accordo storico. Sì di Berlino al price cup (e Putin difende il mercato…)

L'HuffPost INTERNO

È passato un anno da quando l’allora premier Mario Draghi propose ai colleghi europei di pensare un meccanismo che riducesse il prezzo del gas, aumentato già prima della guerra in Ucraina. La data da cerchiare in rosso nella categoria di quelle storiche per l’Ue è quella di martedì 19 dicembre: i ministri europei dell’Energia, riuniti a Bruxelles nel loro ottavo Consiglio in sei mesi, un record, partoriscono finalmente un accordo politico sul ‘meccanismo correttivo del mercato’ che include un price cap sul gas. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

"Non sarà una svolta, è solo un piccolo correttivo". Davide Tabarelli, 62 anni, una cattedra all’Università di Bologna, presidente di Nomisma Energia, è una delle voci più autorevoli in Italia sul tema dell’energia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Raggiunto l'accordo sul tetto al prezzo del gas. Il price cap è passato a maggioranza qualificata: la Germania ha votato a favore, mentre Olanda e Austria si sono astenute. (Tiscali Notizie)

Tetto al gas, la Ue trova l’intesa. Da febbraio limite a 180 euro dal nostro corrispondente Claudio Tito (fotogramma) (la Repubblica)

La reazione della Russia Le parole di Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino, sono emblematiche. (ilGiornale.it)

Gas: Cremlino, "price cap" Ue inaccettabile, violazione processo mercato (Il Sole 24 ORE)

L'accordo segue mesi di dibattito e ben due precedenti riunioni di emergenza che non sono riuscite a raggiungere un accordo tra diversi Paesi convinti che un tetto massimo avrebbe aiutato o ostacolato i tentativi di Bruxelles di contenere la crisi energetica. (QuiFinanza)