Pasqua con i prodotti dolciari dell'Emilia Romagna

AltaRimini ECONOMIA

Nella settimana di Pasqua salgono alla ribalta i consumi dei prodotti della tradizione e in particolare quelli del comparto dolciario, settore ad elevata vocazione artigianale. In Emilia-Romagna sono interessate dai consumi tipici dei prodotti pasquali oltre 3 mila pasticcerie e imprese del settore dolciario – comparto che include pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, confetteria, etc. (AltaRimini)

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Giorni di intenso lavoro per i pasticceri artigianali: ancora una volta, infatti, i dolci della tradizione allieteranno le tavole dei fiorentini. (gonews)

Sulla tavola di Pasqua torna a farsi largo la qualità artigiana ma mancano pasticceri, panettieri e pastai artigiani. Solo in Piemonte e val d’Aosta sono 1.160 i pasticceri, panettieri e pastai artigiani difficili da reperire (dati Anpal 2023). (Torino Cronaca)

La Tuscia promuove e valorizza gli artigiani locali Dal 30 marzo, 5 weekend dell’artigianato tra Viterbo, Civitavecchia, Caprarola e Celleno, 9 visite guidate ai borghi e alle botteghe più tipiche del territorio e 4 “salti in bottega” con workshop e dimostrazioni dal vivo (Magazine)

“Qualità, gusto e valorizzazione della materia prima. Scegliere il prodotto artigianale significa effettuare una scelta consapevole che ciò che si metterà in tavola durante queste festività di Pasqua”. (Redacon)

Infatti, proprio durante la settimana pasquale, salgono alla ribalta, soprattutto, i consumi dei prodotti della tradizione e, in particolare, quelli del comparto dolciario settore ad elevata vocazione artigianale. (ilgazzettino.it)

I bergamaschi dovranno fare a meno di De Ketelaere e Koopmeiners? Giordano Signorelli, giornalista di CalcioAtalanta, è intervenuto a 1 Football Club su 1 Station Radio. Ecco le sue parole: (Terzo Tempo Napoli)