Il grande spreco - Pazienti in fuga dalla Calabria per curarsi: per la migrazione sanitaria saldo negativo di quasi 3 miliardi in 11 anni

LaC news24 SALUTE

Il grande spreco Un report della Fondazione Gimbe evidenzia i ritardi della regione nell’adempimento dei Lea. Il 40% delle risorse assegnate alla sanità tra il 2010 e il 2019 non ha prodotto servizi per i cittadini In Calabria, l'analisi degli adempimenti Lea, le prestazioni sanitarie che la Regione deve garantire ai cittadini gratuitamente o attraverso il pagamento di un ticket, dimostra che nel decennio 2010-2019 la percentuale cumulativa totale di adempimento è del 59,9% (media Italia 75,7%): ovvero il 40,1% delle risorse assegnate nel periodo 2010-2019 non ha prodotto servizi per i cittadini. (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Potrebbe portare al collasso la sanità delle Regioni del Sud, già in fondo alle classifiche per cure essenziali e aspettativa di vita. (Tiscali Notizie)

Sul tema la Fondazione The Bridge ha elaborato uno studio accurato. (Tecnomedicina)

Nell’ultimo decennio, la sanità in Sicilia ha affrontato una serie di sfide che hanno reso evidente il divario esistente tra il Sud e il Nord Italia. La strada verso il raggiungimento degli obiettivi della Missione Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il pieno adempimento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sembra essere in salita, con il rischio che la situazione possa peggiorare nel medio e lungo termine. (SiracusaPress)

“Cosa pensi della Sanità pubblica italiana?” il titolo del sondaggio promosso da Adnkronos che ha coinvolto 6500 dal 5 al 17 marzo, in vista dell'evento di oggi “Salute e Sanità, una sfida condivisa” al Palazzo dell'Informazione. (Il Giornale d'Italia)

La Basilicata, grazie anche all’incapacità del governo Bardi, vive una situazione critica nel suo sistema sanitario, caratterizzato da una serie di problemi che richiedono un’azione immediata e risolutiva. (Sassilive.it)

E’ quanto emerge dal report della Fondazione Gimbe su “L’autonomia differenziata in sanità” realizzato per esaminare le criticità del testo del DdL Calderoli e analizzare il potenziale impatto sul Servizio sanitario nazionale delle maggiori autonomie richieste dalle Regioni in materia di tutela della salute. (Approdo Calabria)