Mattarella: “Il 25 Aprile data fondante, i partigiani veri patrioti”. E invoca unità sull’antifascismo

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Il 25 aprile è “una ricorrenza fondante”. La Resistenza fu “una necessità”. Occorre fare memoria, “senza non c’è futuro”. Sergio Mattarella lo ricorda ai revisionisti di ogni colore e a chi ha paura di dirsi antifascista. Cita Aldo Moro che disse: “Intorno all’antifascismo è possibile e doverosa l’unità popolare, senza compromettere d’altra parte la varietà e la ricch… (la Repubblica)

Su altri giornali

Civitella in Val di Chiana, 25/04/2024 (II mandato) Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Ottavia , Ida Balò, Presidente dell'Associazione "Civitella ricorda", e Michela Ponzani, Docente di Storia contemporanea presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, a Civitella in Val di Chiana in occasione del 79° anniversario di Liberazione (Quirinale)

La dirigenza alla ricerca del sostituto dell’attuale allenatore, per la prossima stagione. Ci sono due ex giocatori viola tra i candidati (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Centinaia di tricolori sventolati da bambini e ragazzi, rappresentanze istituzionali, militari e religiose e tantissimi cittadini in attesa già dalla prima mattina. (RTL 102.5)

(Adnkronos) – Se è vero che due indizi fanno una prova, a Pescara la candidatura di Giorgia Meloni appare pressoché una certezza. Ben 2.200 i delegati arrivati e in arrivo da qui alle prossime ore, tanto che le strutture alberghiere di Pescara e dintorni registrano il sold out. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

(Adnkronos) – In attesa dell’annuncio ufficiale della sua candidatura alle europee, sui social spuntano già i primi ‘bigliettini’ elettorali con il nome di Giorgia Meloni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Usa 2024 – L’invasione dell‘Ucraina da parte della Russia, la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza e il botta e risposta tra Israele e Iran: per il Washington post, segnano “un disperato allineamento tra Russia, Cina, Iran e Corea del Nord”, con il minimo comune denominatore politico della ricerca d’un nuovo ordine mondiale alternativo, ma anche con reciproci sostegni militari ed economici: Pechino, Teheran e Pyongyank non applicano sanzioni contro Mosca; e i droni iraniani lanciati contro Israele sono gli stessi che la Russia ogni notte lancia contro l’Ucraina, che non ha, o non ha più, i mezzi per difendersene, perché Washington da sei mesi non le fornisce armamenti. (Giampiero Gramaglia – Gp News)