Italia Viva a Conte: riprendiamo il dialogo senza veti e pregiudizi

Avvenire INTERNO

Nel Pd, specie tra i senatori, non sono pochi coloro che fermerebbero la "caccia" ai singoli parlamentari e tornare a un dialogo organico con Italia Viva, evitando di agitare lo spauracchio del voto per far emergere i "volenterosi".

Per Renzi, il ritorno al dialogo è una necessità per tenere compatto il gruppo.

I parlamentari di Iv "si muoveranno tutti insieme in modo compatto e coerente in un confronto privo di veti e pregiudizi, da effettuarsi sui contenuti nelle sedi preposte". (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Il quesito riguarda soprattutto Matteo Renzi e il suo partito, ma più in generale la nostra idea di politica. Rimane un punto fermo nell’analizzare la parabola comunicativa di Matteo Renzi e di Italia Viva: se piace o non piace è tutta questione di prospettiva. (Esquire Italia)

“Rubare” i parlamentari di Renzi. Un’altra possibilità per Conte potrebbe essere quella di convincere i parlamentari di Italia viva a tornare nel Partito democratico, rientrando a far parte della maggioranza di governo. (MeteoWeek)

Questo, apprende l'Adnkronos, l'orientamento emerso nel corso di una riunione che si è tenuta oggi in videoconferenza e che ha visto protagonisti i presidenti e i capigruppo M5S nelle Commissioni parlamentari. (Adnkronos)

Ma il pentastellato Francesco Castiello, classe ’42, nato a Valle della Lucania, e senatore del M5S dal 2018, è ricoverato per Covid da circa tre settimane. L’affaire viene sollevato da Augusto Minzolini sul Giornale di giovedì scorso: «Il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà ha tentato di portare in tutti i modi di portare Castiello in Senato. (Corriere della Sera)

Appello dei deputati e senatori di Italia Viva perché si riapra il confronto politico con le forze di maggioranza del governo Conte. (unionesarda.it)

E mercoledì 27 gennaio, nel giorno del voto in Parlamento sulla relazione sulla Giustizia di Alfonso Bonafede, si potrebbe consumare il redde rationem. No, i voti al Senato non li trova: la ricerca dei cosiddetti responsabili è ferma. (Liberoquotidiano.it)