Conversione Decreto PNRR: novità per professionisti e imprese

Tutela Fiscale del Contribuente INTERNO

L’Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo approvando definitivamente il ddl n. 1110, di conversione in legge, con modificazioni, del d-l n. 19/2024, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Di seguito le novità introdotte per i professionisti e le imprese (Senato – comunicato 23 aprile 2024) Modifiche alla disciplina della professione della guida turistica (art. (Tutela Fiscale del Contribuente)

La notizia riportata su altri media

Lo afferma in una nota Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, che “valuta positivamente diverse misure integrate nel nuovo provvedimento, a cominciare dall’introduzione della patente a crediti e dall’estensione su tutta la catena di appalto delle tutele normative e dei trattamenti salariali previsti dai contratti leader: riforme chieste a gran voce dalla Cisl, come pure il potenziamento degli organici ispettivi, con un incremento di 766 unità che dovrà assicurare un aumento delle ispezioni almeno del 60%. (CISL)

I voti a favore sono stati 95, i contrari 68 e un astenuto. Il provvedimento, che doveva essere convertito in legge entro il 1 maggio, ha così avuto il disco verde definitivo nel testo già approvato dalla Camera e ora va alla firma del Capo dello Stato. (Sanità24)

L’articolo 13 modifica alcune disposizioni della legge istitutiva del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore (L. Queste le disposizioni urgenti previste in materia d’istruzione e merito. (Dirigentiscuola)

PNRR, approvazione del Senato: via libera alla patente a punti per i cantieri PNRR, approvazione del Senato: via libera alla patente a punti per i cantieri (Edilizia.com)

Il provvedimento, che aveva già ricevuto l’ok dalla Camera il 18 aprile, diventa così legge. È passato al Senato con 95 sì, 68 no e un astenuto, il decreto che contiene misure aggiuntive per l’applicazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). (Open)

Ed è noto che il ministro Giorgetti ha chiesto la proroga oltre il 2026 per l’impossibilità di realizzarlo nei tempi previsti dalla Commissione europea. E si ignora la sua reale applicazione. (il manifesto)