Caso Salis, legale Marchesi: “Fondati rischi di trattamenti inumani e degradanti”

Il Sole 24 ORE INTERNO

Caso Salis, legale Marchesi: “Fondati rischi di trattamenti inumani e degradanti” 28 marzo 2024 “È un verdetto che riconosce le plurime fonti che consentivano di ritenere fondati i rischi di violazione del divieto di trattamenti inumani e degradanti. Voglio escludere che questa decisione possa in qualsiasi maniera influenzare il processo a Ilaria Salis”. Così l’avvocato di Gabriele Marchesi, al termine dell’udienza nella quale la quinta corte d’assise d’appello del tribunale di Milano ha negato l’estradizione in Ungheria per l’attivista antifascista. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Nuova udienza per Ilaria Salis che, al momento di essere accompagnata in tribunale, ha fatto recapitare una nota autorizzando la stampa italiana a "pubblicare immagini che mi ritraggano con le manette e tutte le catene" (ilGiornale.it)

Esiste il "rischio reale di un trattamento inumano e degradante" nelle carceri ungheresi e "c'è fondatezza di timori di reali rischi di violazione dei diritti fondamentali". Lo ha deciso la Corte d'Appello di Milano, che ha rigettato la richiesta di consegna avanzata dalla magistratura ungherese in seguito ad un mandato di arresto europeo eseguito lo scorso novembre. (Il Messaggero Veneto)

E non è l’unica brutta notizia. Alla Salis non sono stati concessi i domiciliari, come auspicava la difesa e come speravano i suoi familiari. (Giornale di Sicilia)

No della Corte d'Appello di Milano al trasferimento del 23enne accusato degli stessi reati contestati all'insegnante di Monza (Adnkronos)

Anche oggi, come nell'udienza di fine gennaio scorso, Ilaria Salis è apparsa in tribunale all'udienza del processo in catene. (leggo.it)

Ilaria Salis resta in carcere, lo ha deciso il giudice ungherese che al tribunale di Budapest ha respinto l'istanza presentata dai legali della 39enne: Gli avvocati chiedevano la concessione degli arresti domiciliari. (La Stampa)