Caso Trump, l’accusa: “Piano criminale per influenzare voto”. La difesa: “Non è un reato”

Sky Tg24 ESTERI

Per il procuratore di New York il tycoon mise a punto fin dal 2015 un disegno per nascondere informazioni che avrebbero compromesso la sua corsa alla Casa Bianca. Qui rientrerebbero anche i 130 mila dollari pagati all’attrice porno Stormy Daniels. Il legale: "Non c'è niente di sbagliato nel cercare di influenzare un'elezione. Si chiama democrazia" Entra nel vivo il processo che vede Donald Trump accusato di aver manipolato le elezioni presidenziali del 2016 (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

Ha preso il via in una corte di Manhattan il primo processo penale nella storia degli Stati Uniti a carico di un ex presidente. Sotto accusa Donald Trump, per aver falsificato le sue dichiarazioni finanziarie nel 2016 per occultare 130mila dollari pagati a una ex attrice porno, Stormy Daniels, per tacere sulla loro relazione. (Il Sole 24 ORE)

Ha preso il via a New York, con le dichiarazioni iniziali dell’assistente procuratore Matthew Colangelo, il processo penale a carico di Donald Trump per falso in bilancio con riferimento al presunto pagamento in nero che l’ex presidente avrebbe fatto alla porno attrice Stormy Daniels alla vigilia del voto 2016 per evitare che Daniels rivelasse di un presunto passato incontro sessuale con Trump. (LAPRESSE)

Il processo a Donald Trump non è uno scandalo sessuale, ma “un tentativo di interferenza nelle elezioni nel 2016”, per nascondere agli elettori informazioni negative sul candidato alla Casa Bianca. (RSI.ch Informazione)

I pubblici ministeri di New York incassano una prima vittoria nel processo a Donald Trump per il caso pornostar, dove nel frattempo il tycoon rischia anche una sanzione per oltraggio alla corte. L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump sda (blue News | Svizzera italiana)

New York, 22 apr. (il Dolomiti)

Il processo che si sta svolgendo a New York è quello dei cosiddetti “hush money”, ovvero i soldi che sono stati utilizzati per rimborsare Michael Cohen che aveva anticipato con 130mila dollari il pagamento a Stormy Daniel, attrice di film per adulti, che nel 2006 aveva avuto una relazione con Trump. (La Stampa)