Covid Puglia, nuova ordinanza per la scuola

Le Istituzioni Scolastiche secondarie di secondo grado (medie e superiori) ammettono in presenza "tutti gli studenti che, per ragioni non diversamente affrontabili, non abbiano la possibilità di partecipare alla didattica digitale integrata, nel limite del 50% della popolazione scolastica, possibilmente per ogni singola classe".

Dopo la sospensiva decretata ieri dal Tar di Bari, in accoglienza di un ricorso sulla precedente ordinanza del presidente della Regione Michele Emiliano che disponeva la didattica digitale integrata per tutte le scuole di ogni ordine e grado al 100% fino al 5 marzo, il governatore questa notte ne ha emessa un'altra, che parte da oggi e prosegue fino al 14 marzo. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Scuola, ordinanza Puglia: manifestazione genitori a Bari. “La scuola si cura, non si chiude”. Il "Comitato per il diritto alla salute e all'istruzione" e il movimento "Priorità alla scuola Puglia" chiedono alla Regione "la documentazione che attesti la reale operatività di tutti i Piani d'azione per la messa in sicurezza della scuola". (Cosmopolismedia)

– È una guerra senza fine e all’ultimo sangue quella sulla scuola pugliese. Considerato gli studenti non sono vaccinabili che tipo di iniziative la Regione Puglia ha messo in campo (oltre alla chiusura delle scuole) per evitare il diffondersi della c. (Corriere Salentino)

È ancora botta e risposta tra il Codacons e il governo regionale pugliese. RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24 Il giornale - Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo (Borderline24.com)

Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ai ministri Gelmini e Speranza nel corso di una riunione. “Quindi – ha concluso – il motivo per legare il termine della campagna vaccinale delle scuole alla possibilità di riprendere la didattica in presenza ce lo abbiamo” (Telebari srl)

Il “Comitato per il diritto alla salute e all’istruzione” e il movimento “Priorità alla scuola Puglia” chiedono alla Regione “la documentazione che attesti la reale operatività di tutti i Piani d’azione per la messa in sicurezza della scuola”. (Oggi Scuola)

Ed è pacifico che per il personale della scuola contagiarsi corrisponde a un infortunio sul lavoro. Quindi il motivo per legare il termine della campagna vaccinale delle scuole alla possibilità di riprendere la didattica in presenza ce lo abbiamo (RuvoLive)