Ancora violenze nel carcere di Torino, ferito un poliziotto penitenziario

TorinOggi.it INTERNO

Ennesimo fatto violento all’interno del carcere di Torino. Vicente Santilli, segretario nazionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, racconta quanto avvenuto nelle ultime ore nella Casa circondariale di Torino. “Nella giornata di ieri, verso le 15, un detenuto italiano ristretto presso la VI Sezione del Padiglione A ha colpito con un violentissimo pugno al volto ad un agente per futili motivi. (TorinOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

E il sindacato Osapp, l’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, torna alla carica evidenziando che la situazione al Lorusso e Cutugno non è più gestibile per una serie di fattori. (La Stampa)

Sembra scricchiolare il rapporto tra il sottosegretario alla Giustizia con delega alla polizia penitenziaria, Andrea Delmastro, e alcune organizzazioni sindacali del corpo. L’attacco arriva infatti da Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria). (La Provincia di Biella)

La denuncia arriva dal Segretario Generale dell’Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci che dichiara: “Siamo fuori controllo in tutte le carceri del distretto e italiane, peggio del Far West, il sovraffollamento è spaventoso, ad esempio, nel carcere di Torino: a fronte di una capienza di circa 1090 detenuti sono presenti circa 1500 detenuti. (TorinOggi.it)

Istigazione al suicidio è l'ipotesi di reato, ancora provvisoria, che la procura di Torino ha formulato per il caso del trentunenne che la sera del 24 marzo si è tolto la vita impiccandosi con un lenzuolo alle sbarre della propria cella. (La Repubblica)

Suicidi in carcere Nel 2022 sono 85 i detenuti che si sono tolti la vita: sette al mese. Nel 2023 i suicidi sono stati 69: 6 al mese. Nel primo trimestre del 2024 oltre 20. Sono spesso giovani, a volte con solo pochi mesi di carcere davanti, che sentono di non avere speranza. (L'HuffPost)

Non era il posto per lui, non doveva stare lì. (LA NAZIONE)