Video hot con la webcam del municipio, dipendente smascherata in tv

Zoom24.it INTERNO

E in cambio veniva pagata in moneta digitale, poi trasformata in soldi veri, dai suoi “fan”.

E così ieri sera, il servizio trasmesso da “Striscia la Notizia” ha trasformato una bravata in un caso nazionale

Pose hot immortalate su un sito di sesso a pagamento, girate con la webcam del computer dell’ufficio.

È successo al municipio di Ercolano, dove una dipendente comunale accedeva a un sito live con la telecamera del suo computer, mandando in diretta le scene scottanti. (Zoom24.it)

La notizia riportata su altri giornali

Una dipendente promuove un servizio a pagamento tramite web per i suoi fan, collegandosi direttamente dall'ufficio dei servizi cimiteriali dell'ente pubblico. Dirette porno da un ufficio del comune di Ercolano (La Repubblica)

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per 64 persone ma il gup Stadio non si è ancora pronunciato. Nel registro degli indagati ci sono tecnici, meccanici, gestori di centri, ma anche clienti (EdizioneCaserta)

E agli atti su cui la giudice dovrà esprimersi ci sono anche due Dvd con le riprese effettuate da Striscia la Notizia sul modus operandi degli addetti alla revisione. In un caso Luca Abete aveva segnalato come la revisione di un'auto con diverse anomalie avesse dato esito regolare. (CasertaNews)

“Noi tutti non possiamo permettere che l’immagine della nostra Ercolano venga compromessa in questo modo” conclude. Una dipendente comunale in orario lavorativo si mostra in pose hot attraverso la webcam del pc d’ufficio e il sindaco annuncia provvedimenti disciplinari. (Il Fatto Vesuviano)

IL CASO Prof invia foto e video hot allo studente 13enne, lui: "Mi. PRIMO PIANO Diretta Facebook hot in classe: "Sei bellissima in questa chat. «Ho visto il servizio di "Striscia la Notizia!" Avvieremo subito un procedimemto disciplinare nei confronti della dipendente, e di chiunque sia coinvolto o ne sia a conoscenza, valutandone finanche il licenziamento (corriereadriatico.it)

La donna coinvolgeva anche suoi colleghi durante le dirette pornografiche a pagamento. Buonajuto ha escamato: “Ho provato disgusto, come padre e come rappresentante delle Istituzioni (Nano TV)