Il dietrofront di Edoardo, il tifoso malato della Roma: "Non sono terminale, ho telefonato per ridere"

Il dietrofront di Edoardo, il tifoso malato della Roma: Non sono terminale, ho telefonato per ridere
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Il dietrofront di Edoardo, il tifoso malato della Roma: "Non sono terminale, ho telefonato per ridere" Arrivano le parole, dopo la rivelazione di oggi in seguito ad altre sue parole in radio, di Edoardo, il tifoso giallorosso al centro delle cronache per una struggente telefonata a TeleRadioStereo, nella quale chiedeva alla sua squadra di vincere la finale dell'Europa League il 22 maggio a Dublino, spiegando di aver già preso accordi per il suicidio assistito con una clinica in Svizzera (Milan News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

PAROLE – «Viviamo in una società in cui se stai male devi piangere e piangerti addosso. Se agli altri appari come uno che ride, che scherza, allora non può essere vero che soffri. Intervenuto ai microfoni di Adnkronos, il tifoso della Roma Edoardo ha confessato la verità sulla sua malattia. (Lazio News 24)

Edoardo, il tifoso malato della Roma, ha svelato che quella telefonata di ieri l'ha fatta per scherzo: "Non sono malato terminale, la leggerezza mi aiuta". (AreaNapoli.it)

Parla Edoardo, il tifoso malato della Roma: "Non sono terminale, ho telefonato per ridere"

""Viviamo in una società in cui se stai male devi piangere e piangerti addosso. Se agli altri appari come uno che ride, che scherza, allora non può essere vero che soffri. Se uno sbaglio l'ho fatto è che ho definito 'terminale' la mia malattia, anche se poi mi sono corretto, per fortuna. (CalcioNapoli1926.it)

Arrivano le parole, dopo la rivelazione di oggi in seguito ad altre sue parole in radio, di Edoardo, il tifoso giallorosso al centro delle cronache per una struggente telefonata a Tele radio stereo, n (TUTTO mercato WEB)