Fiat Panda, la produzione a Pomigliano non riparte

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Automoto.it ECONOMIA

Di qui la decisione di Fiat di non riprendere la produzione della Panda nei tempi prestabiliti.

La produzione della Fiat Panda a Pomigliano d'Arco non riprenderà come previsto l'8 giugno prossimo: a causa della contrazione dei volumi dovuta alla crisi economica causata dalla pandemia di COVID-19, la ripartenza delle linee a Pomigliano è posticipata a data da destinarsi.

Anche la regina del mercato italiano dell'auto, quindi, deve prostrarsi al crollo della domanda degli ultimi mesi. (Automoto.it)

La notizia riportata su altre testate

Il mondo dell’auto, e in particolare l’universo Fca, soffre un po’ in tutta Italia. Il punto è Fca vuole accelerare sulla mobilità elettrica, con nuovi modelli e una gamma più ampia? (Il Sole 24 ORE)

L’esecutivo, invece, non potrà fare a meno di scendere in campo per salvare l’auto, che è vitale per l’economia del paese (20 del Pil). La speranza per il settore è il ministro dell’Economia Gualtieri che ha promesso un piano organico per l’auto. (Il Messaggero)

«Ci saranno anche dei tempi tecnici ma certamente non possiamo aspettare dopo il voto di settembre. «Sulla sanità la responsabilità politica e istituzionale del presidente della Regione De Luca appare evidente e clamorosa - ha aggiunto - visti i tanti scandali e il coacervo di nebulosità che attraversa la sanità campana. (Il Mattino)

Ci auguriamo che nella seconda metà di giugno avvenga la ripartenza della produzione della Panda e il lavoro per i 4.485 lavoratori di Pomigliano".Del resto, continua il sindacalista, "tutte le case europee (e non solo) stanno ricevendo prestiti condizionati ma queste misure sono accompagnate dagli incentivi alla rottamazione. (la Repubblica)