Il monologo di Francesca Fagnani a Sanremo, scritto con i ragazzi del carcere minorile di Nisida

SANREMO. Il monologo di Francesca Fagnani a Sanremo è stato scritto con i ragazzi del carcere minorile di Nisida «che scontano la loro pena senza cercare la nostra pena, perché non se ne fanno niente». «Non siamo animali, non siamo bestie, né killer per sempre, vogliamo che ci conoscano», hanno detto alla giornalista. «Hanno picchiato, rapinato ucciso, ma se si chiede loro perché, non trovano la risposta che vorrebbero avere, la cercano, la abbozzano, ma non esce perché è inutile cercarla così, bisogna andare al giorno, al mese, alla vita prima. (l'Adige)

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L'attrice che co-conduce la quarta serata insieme a Morandi e Amadeus anziché scendere le scale è apparsa tra il pubblico. "Non me la sento, preferirei salirle quelle scale", l'arrivo sul palco dell'Ariston in pieno stile Chiara Francini. (SanremoNews.it)

La giornalista Francesca Fagnani, co-conduttrice della seconda serata del Festival di Sanremo, ha dedicato il suo monologo ai ragazzi del carcere minorile di Nisida, un tema a lei molto caro. (La Gazzetta dello Sport)

Chiara Francini, dopo il diploma al Liceo Classico Dante di Firenze, si è laureata in Lettere all’Università degli Studi di Firenze, con una tesi in italianistica, ottenendo una votazione di 110 e lode. (Wall Street Italia)

Lui mi ha insegnato a vedere le cose da un altro punto di vista, è da lì che è partito tutto. La mia prima domanda a mio padre quando lo ascoltavamo da piccoli era: ‘Ma lui dà ragione all’assassino de ‘Il pescatore’ o gli dà torto? Non riesco a capire, perché sembra che gli dia ragione, ma come puoi dare ragione a un assassino, uno che ha ucciso… Oppure come puoi parlare di ‘Bocca di rose’ in questo modo così… Prendeva sempre le cose da un altro punto di vista: è questo, secondo me, quello che fanno i veri poeti, quello che dovrebbero fare gli artisti e i poeti. (Radio Italia)

Nonostante sia già passata la prima serata del Festival di Sanremo 2023 i commenti sui look non si sono ancora arrestati. Infatti ancora vediamo le foto dell’abito nudo di Dior scelto da Chiara Ferragni per la co-conduzione sul palco dell’Ariston insieme ad Amadeus e Gianni Morandi. (Radio Deejay)

Il look lo ha curato Andrea Mennella. «Penso che il blu sia un colore straordinario, come il velluto del resto», ha raccontato l'attrice in esclusiva a Vogue Italia. «Ricorda le grandi dive, ma anche il teatro, ed è quindi profondamente affine alla mia vita. (Vogue Italia)