Grida "juventino" ad un arbitro. Per il giudice è offesa: società multata

L'Unione Sarda.it SPORT

È successo a Perugia durante un match del campionato under 15 regionale A1 dell'Umbria ai danni della Sf Castiglione del Lago Asd dopo le reiterate offese da parte di alcuni supporter verso il direttore di gara che a fine incontroha segnalato l'accaduto nel referto.

Sul provvedimento pesano anche altre ingiurie come "Sei un fallito, non sai fare niente" etc. (Unioneonline/M)

Alcuni tifosi inveiscono contro l'arbitro gridandogli "sei uno juventino", il giudice sportivo considera la frase offensiva e infligge un'ammenda di 120 euro alla società. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre fonti

I cori dei tifosi sono costati 120 euro di multa alla società di casa. Secondo il giudice sportivo delle Federcalcio umbra è un’offesa la frase «sei uno juventino» rivolta da alcuni tifosi all’arbitro. (Open)

Lo riporta l'ANSA che sottolinea come l'episodio sia avvenuto durante una partita del campionato under 15 regionale a1 dell'Umbria e per cui il provvedimento del giudice sportivo Marco Brusco ha riportato la dicitura: "per buona parte della partita i tifosi della società offendevano reiteratamente il direttore di gara con frasi come 'sei un fallito, sei uno juventino, non sai fare niente, ecc. (Calciomercato.com)

L'arbitro le ha riportate nel suo referto a fine partita e quindi sanzionate, come riportato nel comunicato ufficiale del Comitato regionale Umbria della Figc, Lega nazionale dilettanti. (Tuttofrosinone)

Fare dell’appellativo «juventino» un insulto da punire con ammende pecuniarie, invece, è una castroneria degna dei campi di rieducazione sovietici. Perché il clero politicamente corretto ha stabilito che il problema del calcio è, anzi deve essere il «razzismo». (Il Primato Nazionale)

È sempre ricco il campionario di ingiurie e aggressioni verbali a carico dei direttori di gara nei campi da calcio dell’Umbria. Ammenda di 120 euro al Castel del Piano 1966 “perché per buona parte della gara i tifosi di detta società offendevano reiteratamente il direttore di gara”. (PerugiaToday)

Un caso che potrebbe quindi rappresentare da ora un precedente: urlare “sei uno juventino” all’interno degli stadi è un’offesa, almeno questo si è deciso in Umbria. (Toro.it)