RePowerEU: accelerare con le rinnovabili per contrastare la crisi energetica

Tiscali Notizie ESTERI

Come punto di partenza, la Commissione indica nel risparmio energetico il passo più immediato ed economico per far fronte alla crisi energetica e contenere il caro bollette.

(Adnkronos Salute) - Per cercare di porre rimedio alle difficoltà del mercato mondiale dell'energia la Commissione europea, il 18 maggio, ha presentato RePowerEU, un piano per ridurre la dipendenza da fonti energetiche fossili, specie di provenienza russa e accelerare con le energie rinnovabili. (Tiscali Notizie)

Su altre fonti

In questi giorni, però, si sta legiferando per estendere le aree idonee all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e per velocizzarne le procedure autorizzative In particolare, esso ha tre obiettivi:. (Immobiliare.it)

De Amicis” che prevedevano l’adeguamento dei bagni degli alunni secondo le norme più recenti ed altri lavori di piccola manutenzione edile. (Tarantini Time Quotidiano)

Inoltre il bonus sociale è stato reso retroattivo e riconosciuto automaticamente ai cittadini con ISEE fino a 12.000 euro. Lo stesso Decreto conferma anche la riduzione dell’Iva in bolletta al 5% e la sospensione del pagamento degli oneri di sistema. (Segugio.it)

La Commissione dapprima ha tracciato le linee generali del piano RePower Eu nella comunicazione dell’8 marzo. Cos'è questa storia dell'obbligo dei pannelli solari deciso dall'Europa Fa parte di un pacchetto, Repower Eu, da 300 miliardi di euro per abbandonare i rifornimenti di gas russo, aumentare il contributo da fonti rinnovabili e incrementare il risparmio energetico. (Wired Italia)

L’Unione europea ha già varato due importanti piani insieme al REPower Eu. Il piano REPower Eu : gli obbiettivi. Il piano energetico prevede l’obbligo di copertura solare per gli edifici pubblici e commerciali dal 2025, mentre a partire dal 2029 anche gli edifici residenziali saranno sottoposti a tale obbligo accompagnato da un’accellerazione degli iter autorizzativi per le energie rinnovabili. (Informazione Ambiente)

Ad esempio, Bruxelles ha concesso agli Stati di dirottare fino 26,9 miliardi di euro dai fondi di coesione alla realizzazione del piano sull’energia “Stiamo mobilitando quasi 300 miliardi di euro”, aveva annunciato la numero uno di Palazzo Berlaymont, mettendo nello stesso calderone “72 miliardi in sovvenzioni e 225 miliardi in prestiti”. (EuropaToday)