Cosa dice la critica di Parthenope, il film di Paolo Sorrentino presentato a Cannes

Cosa dice la critica di Parthenope, il film di Paolo Sorrentino presentato a Cannes

Che a Paolo Sorrentino interessino da sempre temi come bellezza e giovinezza è testimoniato dai titoli dei suoi stessi film. Ora, con Parthenope, da poco presentato a Cannes, il regista li fonde in un film che percorre la vita di una donna sirena (Celeste Dalla Porta), dagli Anni '50 ai giorni nostri in una Napoli che è parte integrante del percorso esistenziale. Il pubblico del Grand Théâtre Lumière al festival ha regalato al regista napoletano una buona dose di applausi (più di quelli concessi ad altri film in concorso, secondo Vulture), ma le recensioni sono spaccate in due, Parthenope non convince tutti. (Cosmopolitan)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Lei mi somiglia”, ma lei chi? Napoli o Parthenope, la sirena fatta donna, e rimasta mare, per cui cantano Cocciante, Paoli e Sinatra? Paolo Sorrentino torna a Napoli dopo È stata la mano di Dio, e dopo quell’affondo privato c’è il compendio pubblico (e sottilmente, indefettibilmente biografico), con il lutto per passaggio di testimone: là morivano i (suoi) genitori, qui un fratello, che fatalmente “già sapeva tutto”. (cinematografo.it)

Video suggerito Il Festival di Cannes 2024 si chiuderà stasera, sabato 25 maggio. La madrina Camille Cottin, dal palco del Grand Théâtre Lumière, darà il via alla cerimonia di chiusura della 77esima edizione e alla consegna dei premi tra cui quello più ambito: la Palma d'Oro al miglior film (Fanpage.it)

Ha debuttato a teatro all'età di 12 anni, prima di studiare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Che cosa le ha fatto amare la recitazione? «Non c'è una persona o un motivo in particolare che mi ha spinto verso questa professione. (Vanity Fair Italia)

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Sotto la regia di Sorrentino aveva avuto una piccola parte nel film “E’ stata la mano di Dio”. Prima di questo ruolo da protagonista, aveva recitato in alcuni cortometraggi. (Gazzetta di Parma)

La presentazione mercoledì 29 maggio alle 10.30, sala Pagliacci, palazzo della Provincia Il programma del festival sarà presentato mercoledì 29 maggio alle 10.30 nella sala Pagliacci della Provincia, a Perugia, da Beatrice Morelli e Roberto Trugli, rispettivamente direttore artistico e direttore di produzione di Nutriarte, alla presenza di Erika Borghesi, consigliera della Provincia di Perugia, e Simone Mainiero, direttore del Gherlinda, centro di intrattenimento che ospiterà gli appuntamenti del festival. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Sabato sera scopriremo quale dei film in concorso alla 77esima edizione del festival cinematografico si aggiudicherà la Palma d’Oro. Tra questi in corsa c’è “Parthenope” del premio Oscar Paolo Sorrentino, l’unica opera italiana in gara presentata martedì sera al pubblico della kermesse e accolta da standing ovation e dieci minuti di applausi. (ilmessaggero.it)