Trattative per il Quirinale, la diretta: a che punto siamo e come si stanno posizionando i partiti

Il Fatto Quotidiano INTERNO

A poco più di una settimana dall'inizio del voto per il Quirinale, i partiti lavorano su strategie e candidature.

Oggi alle 18 è in programma il primo vertice ufficiale del M5s sul tema, domani sarà il turno del centrodestra e sabato toccherà alla direzione Pd

(Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Ma Berlusconi e Salvini – i due si sono sentiti ieri – hanno convenuto che verrà. Messa così la situazione, il centrodestra rischia sul serio di trovarsi diviso all’appuntamento dell’elezione del presidente della Repubblica. (ilmattino.it)

Con la possibilità pure che in una situazione di caos si vada sul premier Draghi. Ma l'ex premier non può avere certo una delega in bianco e, magari, poi trattare con il centrosinistra su un altro nome, il 'refrain'. (AGI - Agenzia Italia)

Ma c’è qualcosa di più dietro le schermaglie di queste ore tra il leader della Lega ed Enrico Letta: è un sottile “filo di Arianna” che le diplomazie (pure quelle M5s) stanno provando a trovare, per uscire dal labirinto del Quirinale, ancora privo di un inquilino designato dal 3 febbraio in poi (La Stampa)

Eppure, i pezzi sulla scacchiera del centrodestra oramai sono. "Chi glielo dice che gli mancano 100 voti?". Non finisce qui: Giovanni Toti avverte: "Se Berlusconi deciderà di candidarsi, il centrodestra lo sosterrà. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sottinteso: in cambio potremo prendere in considerazione anche un vostro nome, purché super partes e di alto profilo La richiesta – fatta a Salvini e alla Meloni – di sgombrare dal campo il nome di Berlusconi, "così poi si parla". (Quotidiano.net)