Bitcoin, altro calo del 10%: pesa il rifiuto di Elon Musk (e un retweet)

Corriere della Sera ECONOMIA

Il visionario imprenditore Elon Musk. Dopo averne rilanciato le fortune e aver dato l’impressione di avere «sdoganato» il Bitcoin e le criptovalute nel mondo della grande industria, Elon Musk continua a fare marcia indietro.

Risultato: il Bitcoin crolla di oltre il 10% scivolando fino a $43.000 circa; l’ethereum affonda di oltre il 13% a 3277 circa.

«Siamo preoccupati per il rapido aumento dell’uso di combustibili fossili per l’estrazione e le transazioni in Bitcoin — aveva scritto Musk — in particolare il carbone, che ha le emissioni più alte di qualsiasi combustibile». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Anche Ether (Ethereum), seconda criptovaluta per capitalizzazione, perde circa il 4% a 3.300 dollari Si resta comunque in un mercato 'toro', con la criptovaluta ancora in crescita del 365% rispetto a un anno fa. (Il Sole 24 ORE)

Il proprietario del marchio Tesla, uno degli uomini più ricchi al mondo, ha deciso di sospendere l’acquisto di auto Tesla attraverso l’uso di Bitcoin 19 Maggio 2021 16:20. (Stretto web)

Elon Musk ha infine smentito le voci emerse nelle scorse ore di un ipotetica vendita dei Bitcoin da parte di Tesla. Musk aveva riposto al tweet con un “infatti” che aveva fatto precipitare le quotazioni della criptovaluta del 5%. (Ticinonews.ch)

Promettendo mirabolanti guadagni grazie ai rialzi delle criptovalute, sono riusciti a ottenere in questo modo oltre 2 milioni di dollari dalle vittime. L’accoppiata Elon Musk e criptovalute è un argomento sempre caldo. (DDay.it - Digital Day)

Elon Musk si muove e i mercati delle criptovalute lo seguono. Prima Musk ha fatto sapere, […] (Il Fatto Quotidiano)

LEGGI ANCHE Tesla: la costruzione della Gigafactory di Berlino è in massiccio ritardo Questa non è una novità in termini assoluti, tuttavia, nelle scorse ore, Elon Musk stesso ha fatto visita al nuovo sito industriale per aggiornare gli azionisti sullo stato di avanzamento dei lavori e non ha risparmiato critiche alla burocrazia tedesca. (La Gazzetta dello Sport)