Green pass: Brunetta, funziona. Italia modello sicurezza

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(LaPresse) – “Il certificato verde funziona.

Così il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta nel primo giorno del rientro in presenza per il lavoro con il green pass.

“Bene i dati del commissario Figliuolo – osserva Brunetta – le prime dosi sono cresciute ieri del 34% rispetto all’inizio della settimana e, in generale, sono aumentate del 46% rispetto al trend stimato senza l’obbligo di certificazione verde. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’Italia modello di sicurezza”. “Bene i dati del commissario Figliuolo – osserva Brunetta – le prime dosi sono cresciute ieri del 34% rispetto all’inizio della settimana e, in generale, sono aumentate del 46% rispetto al trend stimato senza l’obbligo di certificazione verde. (LaPresse)

Questa mattina il presidente del Consiglio incontra i sindacati, anche se ufficialmente per illustrare il provvedimento per la sicurezza sul lavoro (TG La7)

Diverso il discorso per quanto riguarda la gratuità: concederla sarebbe una sconfitta sonora politica e Draghi, almeno per ora, non intende subirla. Ufficialmente, il governo vede di buon occhio la scelta di molte grandi aziende di accollarsi il costo dei tamponi (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ha funzionato allora, perché oggi i trasportatori dovrebbero essere portatori del virus ed essere obbligati ad usare il green pass?”. (Il Primato Nazionale)

Non ci sarà un azzeramento dei costi per le aziende che vogliano pagare i tamponi ai dipendenti, ma il governo valuta in queste ore di introdurre ulteriori riduzioni per le imprese. Stamane i sindacati, nell’incontro con il premier Mario Draghi, sono tornati a chiedere che siano le aziende a pagare i tamponi ai dipendenti (Gazzetta del Sud)