Tesla: trimestrale da record, superata la crisi dei chip - Quattroruote.it

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La Tesla supera la prova della crisi dei chip con una trimestrale da record per la seconda volta consecutiva in termini sia di ricavi che di utili.

Anche per questo Kirkhorn ha ribadito l’obiettivo per l’intero anno di una crescita dei volumi del 50% rispetto ai quasi 500 mila del 2020.

Migliora anche il rendiconto finanziario, con l’indebitamento netto calato a 2,1 miliardi e una liquidità salita da 14,5 a 16,06 miliardi nonostante flussi di cassa in calo del 5% a 1,33 miliardi. (Quattroruote)

Se ne è parlato anche su altri media

L’audace ingresso di Tesla nel mercato di Bitcoin sta dando i suoi frutti. Elon Musk, il patron di Tesla, diventerà trilionario grazie alla sua altra creatura, SpaceX. (Finanzaonline.com)

Dando un’occhiata alla mappa della rete, disponibile sul sito di Tesla, si vede che sono già sono 13 le stazioni Supercharger in costruzione nel nostro Paese (Palermo, Napoli, Roma Nord, Perugia, Bologna, Genova, Alessandria, Torino, Bardonecchia, Bergamo, Como, Mestre e Udine). (DMove.it)

L’utile registrato ammonta a 1,86 dollari ad azione, 27 centesimi più di quanto atteso dagli esperti. La crisi dei microchip ha messo in crisi vari settori, tra cui quello automobilistico, ma Tesla ha comunque registrato vendite in aumento, aggiornando il proprio record. (La Sentinella del Canavese)

L'attivazione di fatto è immediata, essendo sufficiente che la vettura sia connessa (WiFi o LTE). Un balzo notevole, del 12%, con un tempo da auto sportiva di rango, davvero notevole per una ruote alte (Auto.it)