Attacco hacker ai distributori di sigarette: «Una decina i tabaccai colpiti nel Reggiano»

Gazzetta di Reggio INTERNO

Reggio Emilia «Sono una decina, nel Reggiano, le tabaccherie colpite dagli hacker anarchici. Se la sono presa con le persone sbagliate. È la prima volta che accade una cosa del genere, siamo sbigottiti». Luca Fornaciari, esercente di Guastalla, è il presidente della Fit (federazione italiana tabaccai) di Reggio Emilia. Ieri ha risposto al telefono tra... (Gazzetta di Reggio)

La notizia riportata su altri giornali

I macchinari sono stati resettati da remoto e, mentre alcuni mostravano sul display un appello per la liberazione dell’anarchico Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41 bis, in altri è stato modificato il prezzo di vendita delle sigarette portandolo a 10 centesimi a pacchetto. (Sigmagazine)

Due ragazzi aveva acquistato sei pacchetti di sigarette dalla macchinetta automatica pagandoli solo 10 centesimi dopo un attacco hacker: pentendosi poi si sono presentati dal tabaccaio e hanno pagato la differenza. (Fanpage)

Elisa Michellut In via torino (Il Messaggero Veneto)

Dopo avere prelevato, sabato sera, da un distributore automatico di Treviglio sei pacchetti di sigarette, pagandoli solo 10 centesimi l’uno perché la macchinetta era stata mandata in tilt da un attacco hacker, si sono ravveduti e presentati lunedì dal titolare della Tabaccheria Carioli, scusandosi per quanto fatto e pagando i 30 euro del costo effettivo . (L'Eco di Bergamo)

L'attacco hacker ai distributori di sigarette a sostegno dell'anarchico al 41 bis Alfredo Cospito hanno avuto, in questi giorni, anche un altro risvolto. (La Repubblica)

Tuttavia, al di là delle considerazioni salutistiche e delle idee politiche, è la natura dell’attacco che mi ha colpito per alcune ragioni. Non entro invece nel merito del messaggio “Fuori Alfredo dal 41bis" apparso sul display dei distributori automatici di tabacchi assortiti per protestare contro la detenzione dell’anarchico Cospito. (Panorama)