De Laurentiis: “Al Napoli mancano moltissimi rigori, ma chi ripaga i danni? E se cinque o sei squadre offese fermassero il campionato?”
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Corriere dello Sport.
Se questi torti a catena sviluppassero un danno di duecento milioni, chi li ripagherebbe?». Presidente, ma il calcio è una giurisdizione domestica.
Mai dire mai.
LE PAROLE DI DE LAURENTIIS SULL’ARBITRAGGIO. Vorrebbe chiedere i danni agli arbitri che sbagliano?
«È ora di finirla con questi falsi miti della giurisdizione domestica. (CalcioNapoli1926.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Se si rifiuta di impiegare un mezzo che gli consente di raggiungerle fa un torto anzitutto a se stesso. Che cosa accadrebbe se cinque, sei, sette società, offese da torti arbitrali gravi, dovessero decidere di fermare il campionato? (Tutto Napoli)
Kalidou Koulibaly potrebbe lasciare il Napoli al termine della attuale annata calcistica: è probabile che in estate andrà via e di certo lui per primo ha l'esigenza di far vedere di essere quello di sempre. (AreaNapoli.it)
Se l’arbitro, per incapacità o per altezzosità, non lo adopera, si macchia di un delitto sportivo, perché compromette un risultato calcistico. Il presidente della SSC Napoli è stato protagonista di un'intervista al Corriere dello Sport nella quale ha parlato della situazione arbitrale in Italia. (AreaNapoli.it)
A seguire, le parole del presidente del Napoli De Laurentiis che scuote gli arbitri: "Troppi torti, potrei chiedere i danni. Poi si passa ad un focus sulla sfida tra Lazio e Inter: "Immobile-Lukaku, le vie infinite del gol". (AreaNapoli.it)
Ecco quanto riportato dall'edizione odierna de Il Mattino. Ha deciso lui di giocare con il Lecce ma non era al 100% e quindi Gattuso vuole preservarlo per il futuro. (CalcioNapoli24)
Semplice: c’è stata ufficialmente una proposta dei club per la chiamata durante la partita al VAR. Normale, i due si conoscono bene: la chiamata è stata certamente dura da parte del patron azzurro, ma senza alzare troppo i toni. (CalcioNapoli1926.it)
