“Sangue” e quell'insopportabile ambiguità

Giovanni Senzani fa bene ad affermare di non voler più essere un «cattivo maestro» ammettendo così esplicitamente di esserlo stato. Ma fa male a dire di aver visto nel funerale di Prospero Gallinari quello di Aldo Moro perché tra i due vi era una differenza ... (La Stampa)

Su altre fonti

Ci auguriamo davvero di no", dice Fabrizio Cicchitto. "Risulta che la tv pubblica abbia preso parte a tale produzione con un ... (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Nel lungometraggio di Delbono recita il brigatista che assassinò Roberto Peci. CINEMA. (Corriere della Sera)

In «Sangue» racconta il dolore per la perdita della madre e per L'Aquila città fantasma E soprattutto il dolore di Senzani. Con il suo film (in concorso) il regista tocca temi delicati. (L'Arena)

Fra l'altro sono contrario all'ergastolo e penso che qualsiasi delitto, anche il più feroce, debba meritare una pena che non chiuda a nessuno la possibilità di un ravvedimento e la ... (Avanti!)

L'Italia al Festival di Locarno è stata rappresentata dal film «Sangue» di Pippo Delbono, in cui Giovanni Senzani, brigatista non pentito, dice enormità sull'esecuzione del «traditore» Roberto Peci, assassinato per punire il fratello Patrizio (pentitosi). (il Giornale)

Le cronache e lo spettacolo spalancano il proscenio ai vecchi protagonisti degli anni di piombo, in spregio ai sentimenti e al dolore dei parenti delle vittime dei loro atti criminali. Non è la prima volta, e purtroppo non sarà neppure l'ultima. (Firenze Post)