L’arresto del curdo Baris Boyun, Bagnaia sotto shock: “Pensavamo che fosse Sandokan”

L’arresto del curdo Baris Boyun, Bagnaia sotto shock: “Pensavamo che fosse Sandokan”
Repubblica Roma INTERNO

Chi risiede a poca distanza dal palazzo dove è stato arrestato Baris Boyun, considerato il presunto capo di un'organizzazione criminale turca, non conosce il quarantenne arrestato dalla polizia nel corso del blitz scattato all’alba. Alcuni, nel piccolo borgo della Tuscia, pensavano addirittura fosse “un boss” o un “pentito” di mafia. “C’erano così tante forze dell’ordine che pensavo fosse arriva… (Repubblica Roma)

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Tra le accuse anche banda armata con finalità di terrorismo, attentato terroristico e omicidio. Il provvedimento del gip milanese Roberto Crepaldi è stato eseguito all’alba, assieme a un paio di fermi, da centinaia di poliziotti coordinati dall’antiterrorismo milanese, in particolare dal pm Bruna Albertini e dal procuratore Marcello Viola. (BlogSicilia.it)

Su ordine del Gip del Tribunale di Milano, sono stati arrestati 19 turchi dimoranti in Italia, ma anche in Svizzera e Germania e Turchia, indagati, a vario titolo, per associazione per delinquere aggravata anche dalla transnazionalità, banda armata diretta a costituire un’associazione con finalità terroristiche ed a commettere attentati terroristici, detenzione e porto illegale di armi “micidiali” e di esplosivi, traffico internazionale di stupefacenti, omicidio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. (Tiscali Notizie)

In totale, è di 18 arresti e diverse perquisizioni effettuate a Viterbo, in provincia di Roma, a Milano e in Sicilia, il bilancio dell’operazione In carcere è finito il presunto boss Baris Boyun, il 40enne di origini curde nei confronti del quale era stato emesso un mandato d’arresto europeo per i reati di omicidio, lesioni, minacce, partecipazione ad un’associazione per delinquere e traffico d’armi. (Il Dubbio)

A marzo il boss turco era scampato a un agguato a Crotone, nella palazzina di via Veneto

Vasta operazione antiterrorismo delle forze dell'ordine e dell'Interpol contro la mafia turca radicata in diverse città europee, italiane e nella provincia di Viterbo. (Repubblica TV)

Il blitz è stato eseguito da centinaia di poliziotti coordinati dall’antiterrorismo milanese, in particolare dal pm Bruna Albertini e dal procuratore Marcello Viola. Una maxi operazione di forze dell’ordine italiane e Interpol, un giallo politico ancora irrisolto e un nome: Boris Boyun. (Il Fatto Quotidiano)

E’ l’uomo che nella notte tra il 18 e il 19 marzo a Crotone fu vittima di un attentato in una palazzina di via Veneto, a pochi passi dal palazzo di giustizia, dove si trovava detenuto agli arresti domiciliari, il capo dell’organizzazione turca sgominata questa mattina nel corso di una operazione della Polizia di Stato coordinata dalla direzione distrettuale antimafia. (Il Crotonese)