Influenza 2020: registrato “brusco aumento” dei casi

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Complice la riapertura delle scuole dopo le vacanze di Natale, secondo il bollettino settimanale InfluNet, redatto dall’Istituto Superiore di Sanità, si è registrato un “brusco aumento” dei casi di influenza durante la scorsa settimana.

I più colpiti sono i bambini: nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 10,67 casi per mille assistiti, nella fascia 5-14 anni a 6,81 nella fascia 15-64 anni a 6,72 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 3,31 casi per mille assistiti. (Meteo Web)

La notizia riportata su altre testate

Influenza, Iss: Brusco aumento in seconda settimana dell'anno. di mad. Milano, 15 gen. (LaPresse) - Nella seconda settimana del 2020, tra il 6 e il 12 gennaio, si è registrato un brusco aumento del numero di casi di sindrome simil-influenzale soprattutto nei giovani adulti e negli anziani, rispetto ai bambini sotto i cinque anni. (LaPresse)

Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 374mila, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 2.268.000 casi. Lo rivela la rete di sorveglianza Influnet dell'Istituto superiore di sanità (Iss). (Today)

In 17 dei venti casi casi era presente almeno una condizione di rischio preesistente (diabete, tumori, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche, obesità, ecc.) e in tutti i 20 casi è stato isolato un virus di tipo A (8 casi A(H1N1)pdm09, 3 A(H3N2), 9 A/non sottotipizzato). (Calabria 7)

Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 374mila, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 2.268.000 casi. "In Italia l’incidenza totale è pari a 6,2 casi per mille assistiti - evidenzia il report settimanale - Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a 10,7 casi per mille assistiti". (Chietitoday)

Si sta verificando un vero e proprio aumento dell’influenza. Si accrescono infatti i contagi e già circa 2 milioni e 300 mila persone stanno sperimentando i fastidiosi sintomi che accompagnano l’epidemia stagionale. (NewsSalute.it)

I dati relativi alla seconda settimana del 2020. Le regioni maggiormente colpite sono Piemonte, Lombardia, Liguria, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania e Sicilia. Dal 6 al 12 gennaio, ha subito un brusco aumento soprattutto il numero di casi tra i giovani adulti e gli anziani. (Sky Tg24 )