Dimezzato lo sciopero dei benzinai. Il governo apre sui cartelli dei prezzi

la Repubblica INTERNO

Lo sciopero dei benzinai si chiude con 24 ore di anticipo, decisione assunta «a favore degli automobilisti, non certo per il governo», scrivono in una nota congiunta Fegica e Figisc/Anica. La stessa decisione era stata presa il giorno prima, a poche ore dall’inizio dello sciopero, da Faib Confesercenti, «in segno di apprezzamento del lavoro svolto dal ministro e dai suoi collaboratori». L'insistenza (la Repubblica)

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In particolare, i gestori di Fegica e di Figisc-Anisa Confcommercio hanno deciso di riaprire i propri impianti già nella serata di mercoledì 25 gennaio. Dopo la chiusura, i prezzi dei carburanti mostrano una crescita. (piacenzasera.it)

Al termine di un nuovo incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy, le due organizzazioni dei gestori hanno confermato comunque che restano molte criticità nel decreto Trasparenza varato dal governo. (Tiscali Notizie)

A breve bando per contributi al settore pesca. Leggi anche: Regione Siciliana Regione Siciliana. (Pesceinrete)

Il servizio torna quindi regolare, la decisione è stata presa ieri pomeriggio a seguito di un nuovo tavolo aperto presso il Ministero delle Imprese e Made in Italy con le sigle sindacali che avevano indetto la protesta. (RaiNews)

Lo sciopero dei benzinai è terminato ieri con un giorno di anticipo sul previsto. Fegica e Figisc Confcommercio, seguendo la Faib, hanno revocato la mobilitazione «a favore degli automobilisti non certo del governo», hanno spiegato i due sindacati in una nota congiunta. (ilGiornale.it)

A seguito di Faib Confesercenti, anche le altre due sigle, inizialmente ferme sui propri passi, hanno accettato di rivedere i piani per arrecare meno danni possibile agli automobilisti. L’incontro con le autorità politiche non ha soddisfatto i sindacati; tuttavia, la risposta dei cittadini ha portato a rasserenare gli animi e così è ripreso il regolare servizio. (ClubAlfa.it)