Laghi salati su Marte: il pianeta rosso che torna a stupire

Intorno al primo ritrovamento, sono stati identificati altri tre laghi salati su Marte.

La scoperta dell’agglomerato di laghi salati su Marte è importante perché ha molti significati.

Tra questi, c’è il famoso Elon Mask il cui prossimo obiettivo è proprio il pianeta rosso.

Da sempre l’uomo è stato affascinato da Marte, il pianeta rosso visibile ad occhio nudo nella notte buia.

Fondamentale per la scoperta dei laghi salati su Marte è stato l’utilizzo del radar Marsis (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding). (Ultima Voce)

Ne parlano anche altre fonti

Sotto il Polo Sud. Torniamo indietro di un paio di anni, al 2018. “La scoperta di un intero sistema di laghi implica che il loro processo di formazione sia relativamente semplice e comune, e che questi laghi probabilmente siano esistiti per gran parte della storia di Marte”, ha spiegato Roberto Orosei. (Wired.it)

La scarsissima pressione atmosferica, a sua volta, impedisce la presenza di acqua liquida sulla superficie di Marte se non per brevissimi periodi. La notizia aveva stupito la scienza poiché le condizioni del pianta rosso in teoria non sarebbero compatibili con la presenza di acqua in forma liquida. (Sputnik Italia)

È esattamente quello che avrei sperato: un grande risultato, davvero!». Soddisfatto anche il responsabile scientifico del radar Marsis,, per il quale «la scoperta di un intero sistema di laghi implica che il loro processo di formazione sia relativamente semplice e comune, e che questi laghi probabilmente siano esistiti per gran parte della storia di Marte». (Il Messaggero)

Al di sotto della calotta polare meridionale di Marte ci sono quattro laghi salati, e potrebbe esserci la vita. Per determinare la presenza dei laghi ci si è serviti di una metodologia già utilizzata con i radar sottosuperficiali per rilevare la presenza di laghi subglaciali sulla Terra. (DDay.it - Digital Day)

Nel 2018 un gruppo di ricercatori italiani scoprì sotto il ghiaccio del polo sud di Marte la presenza di un grande lago, del diametro di circa 20 km. Questi laghi potrebbero essersi formati a causa del clima più caldo presente nel passato marziano, quando il pianeta aveva un’atmosfera più densa e simile a quella terrestre. (Corriere Quotidiano)

L'area è la stessa oggetto della scoperta del 2018: il gruppo italiano che aveva individuato oramai due anni fa il lago al di sotto della calotta glaciale, ha descritto la presenza di altri tre bacini di acqua salata. (3bmeteo)