I bond cinesi diventano un investimento rifugio

FIRSTonline ECONOMIA

“I bond cinesi sono un asset rifugio al pari dell’oro e dei treasuries americani, perché il mercato cinese è il secondo al mondo, detenuto per il 98% da investitori domestici”, ha continuato Li Jen.

Bisogna puntare, quindi, sui bond cinesi – sostiene Stephen Li Jen, CEO di Eurizon SLJ Capital – che offrono rendimenti tipici dei mercati emergenti, con rischi dei paesi sviluppati.

Nonostante il mercato cinese sia stato aperto solamente due anni fa, gli investitori esteri detengono il 2% del mercato complessivo e l’8% di quello governativo. (FIRSTonline)

La notizia riportata su altri giornali

Le emissioni potranno riguardare “green bond”, bond islamici o anche noti come “sukuk” e bond con cedola variabili. Azimut ha collocato un bond a tasso fisso, di importo 500 milioni di euro a 5 anni. (Gooruf)

La Repubblica popolare ha aperto il mercato dei bond agli investitori esteri e i capitali sono destinati ad affluire copiosi ma il mercato resta a macchia di leopardo: opaco quello dei corporate, più liquido quello dei governativi. (Il Sole 24 ORE)

Ci dispiace, non riusciamo a trovare la pagina che stai cercando. Sull'ambiente, accordo sulla decarbonizzazione ma la Polonia.... (FIRSTonline)