Clima, i ghiacci si rompono perché si scollano

Global Science INTERNO

Il motore specifico del processo sono le crepe che prima intagliano le lastre ghiacciate per poi approfondirsi in spaccature profonde.

Tra le prime vittime del cambiamento climatico vi sono i ghiacciai polari.

Il riscaldamento globale ha portato a temperature più alte sia per le acque marine, sia per l’atmosfera terrestre.

I ricercatori hanno prima individuato alcune piattaforme tra le più vulnerabili alla rottura, dopo hanno selezionato 11 fratture da studiare. (Global Science)

Ne parlano anche altre testate

Il sito naturalmente retituisce anche tutta una serie di approfondimenti sull’emergenza climatica in atto Un progetto del Mila Quebec Ai Institute mostra come potrebbero diventare le nostre città e i luoghi in cui viviamo se non interverremo urgentemente per limitare i cambiamenti climatici in corso. (Quotidiano Piemontese)

Belluno, nella parte alta della provincia 14 giorni in meno utili allo sci. Entrando nella concretezza, lo studio sull’impatto dei cambiamenti climatici nel Bellunese ha offerto alcuni esempi pratici di ciò che accadrà nel prossimo futuro. (Corriere Delle Alpi)

Sono 155 milioni le persone che vivono in uno stato di insicurezza alimentare acuta: 20 milioni in più del 2019. Il legame tra pace e sicurezza alimentare è duplice: dove manca la prima si limita la prima. (La Repubblica)

Non è una novità, ma a stupire, probabilmente, è quanto siano diffusi: oltre l'85% della popolazione mondiale, infatti, abita in zone in cui i mutamenti nelle precipitazioni, nelle temperature, nella frequenza delle ondate di caldo o di freddo (solo per citare alcuni degli effetti delle attività umane sul clima del pianeta) stanno trasformando radicalmente le condizioni di vita che conoscevamo (La Repubblica)

Se il governo è sincero quando dice di voler ridurre i cambiamenti climatici non deve sovvenzionare una riduzione del prezzo dell’energia per le famiglie e le organizzazioni pubbliche e private. La decisione del governo di “nascondere” in parte l’aumento del prezzo dell’energia va purtroppo nella direzione opposta. (L'HuffPost)