Asti, feroce rissa in piazza tra immigrati: 18enne gambiano ucciso a bastonate e colpi di catena da un pakistano

Secolo d'Italia INTERNO

Non ce l'ha fatta il giovane migrante Nafugi Manneh, un richiedente asilo 18enne originario del Gambia, vittima di una feroce aggressione avvenuta nel corso di una rissa martedì scorso in Piazza Gancia a Canelli, in provincia di Asti. Sul caso indagano i carabinieri, che hanno sottoposto a fermo per omicidio (Secolo d'Italia)

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C'è incredulità e sconcerto a Canelli il giorno dopo la morte di Nafugi Manneh, un diciottenne gambiano ucciso con una catena antifurto da un altro richiedente asilo, pakistano. La lite, degenerata in piazza Gancia a Canelli, in pieno centro, pare essere scaturita da banali questioni di gestione del centro di accoglienza in cui entrambi vivevano, il Cas di Cassinasco. (LaVoceDiAsti.it)

Uno dei presunti … Ucciso a colpi di catena e di bastone dopo un litigio. (Il Fatto Quotidiano)

Il Cas in cui erano ospitati la vittima e il suo aggressore fa parte di una rete con più di 5mila punti in tutto il territorio (LAPRESSE)

Uno dei presunti killer è un 34enne di origini pakistane. Manneh Nafugi (nella foto il giovane a terra), 18 anni, era arrivato dal Gambia e aveva richiesto asilo, come rifugiato, nel nostro Paese, ma è morto in ospedale, dopo essere stato picchiato selvaggiamente da un branco, martedì, in piazza Canelli (Asti). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È detenuto nel carcere di Asti in attesa dell'udienza di convalida del fermo, con l'accusa di omicidio, il pakistano 34enne ritenuto responsabile dell'aggressione al 18enne gambiano, nel corso di una rissa avvenuta martedì scorso in piazza Gancia a Canelli, in provincia di Asti. (ilGiornale.it)

Cosa è accaduto CANELLI – La morte di Nafugi Manneh, il ragazzo di 18 anni originario del Gambia ucciso il 30 aprile in centro a Canelli durante una rissa tra richiedenti asilo, sta sollevando diverse questioni su come è stata gestita la situazione e se quanto accaduto si sarebbe potuto evitare. (Quotidiano Piemontese)