Elezioni in Catalogna, in testa il candidato sostenuto da Sanchez. Maggioranza lontana, si va verso l’accordo con gli indipendentisti

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Il socialista Salvador Illa in testa davanti ai separatisti di Junts ed Erc, come dicevano le previsioni alla vigilia del voto. Questa mattina, domenica 12 maggio, alle 9 si sono aperti i seggi in tutta la Catalogna per rinnovare i 135 seggi del parlamento regionale. Stando agli exit poll di Sigma dos per Tve, dietro ai primi tre partiti ci sarebbero i Popolari (9-12 seggi) seguiti dalla destra di Vox (10-11 seggi). (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Barcellona, 13 mag. - Dopo 45 anni, il partito Socialista catalano (Psc) si è imposto nelle elezioni regionali sia per seggi che per numero di voti: un successo che legittima la politica del governo del premier Pedro Sanchez ma che non risolve ancora i problemi di governabilità a Madrid - in primo luogo perché non è affatto detto che a Barcellona si riesca a formare un governo stabile e una ripetizione del voto non è uno scenario da scartare a priori. (Il Sole 24 ORE)

I socialisti sono avanti in Catalogna. Gli indipendentisti di Junts per Catalunya sono la seconda forza con 33-36 scranni, davanti a i Esquerra Republicana de Catalunya (Erc), che otterrebbe 24-27 deputati e passerebbe a essere la terza forza politica. (Il Fatto Quotidiano)

Catalogna, vincono i socialisti: ovazione per il leader Salvador Illa 13 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

A scrutinio praticamente concluso, Junts con Esquerra Republicana de Catalunya del governatore uscente Pere Aragones, e l'anticapitalista Cup ottengono complessivamente 59 seggi dei 135 della camera catalana, distanti dalla maggioranza assoluta di 68 scranni. (L'HuffPost)