Draghi, scossa all’Europa: “Ora un cambiamento radicale, manca una strategia per rispondere a Usa e Cina”

La Stampa ECONOMIA

BRUXELLES. Nel suo rapporto sulla competitività, Mario Draghi proporrà «un cambiamento radicale» per l'Unione europea. E anche se «non possiamo permetterci il lusso di aspettare una modifica dei Trattati», l'ex presidente del Consiglio è convinto che l'Ue vada «ridefinita" con un'ambizione "non inferiore a quella che avevano i padri fondatori». Perché l'attuale organizzazione «è stata disegnata p… (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

"La nostra risposta" alle sfide della competitività economica internazionale "è stata limitata perché la nostra organizzazione, il nostro processo decisionale e i nostri finanziamenti sono progettati per 'il mondo di ieri': pre-Covid, pre-Ucraina, pre-conflagrazione in Medio Oriente, prima del ritorno della rivalità tra grandi potenze. (Tiscali Notizie)

“Gli Stati Uniti stanno utilizzando una politica industriale su larga scala per attrarre capacità manifatturiere nazionali di alto valore all’interno dei confini, compresa quella delle aziende europee, mentre l’utilizzo della protezione significa escludere i concorrenti e sfruttare il proprio potere geopolitico per riorientare e proteggere le catene di approvvigionamento”, ha detto ancora Draghi aggiungendo: “Noi non abbiamo mai avuto la possibilità di stipulare un patto industriale equivalente a livello di Unione Europea, anche se la Commissione ha fatto tutto quanto in suo potere per colmare questa lacuna in quanto tale. (LAPRESSE)

Bruxelles, 16 apr. (Agenzia askanews)