Bologna: ridotte in schiavitù e picchiate, giovani rumene fanno arrestare aguzzini [video]

San Marino Rtv INTERNO

Il video della Poliza che testimonia un caso di percosse Picchiate e sfruttate per farle chiedere l'elemosina nelle strade del centro di Bologna. Tre donne rumene sono le vittime di due connazionali, arrestati dalla Polizia, coordinata dalla Dda, con misure di custodia cautelare in carcere per tratta di esseri umani e riduzione in schiavitù. L'indagine della squadra mobile parte dalla denuncia di due giovani sorelle, reclutate nel 2019 dai connazionali con la promessa di arrivare in Italia per fare le domestiche. (San Marino Rtv)

Se ne è parlato anche su altre testate

Due uomini sono stati arrestati a Bologna per tratta di esseri umani e riduzione in schiavitù. L'indagine della squadra mobile è partita dalla denuncia di due giovani sorelle rumene, cui nel 2019 gli indagati - loro connazionali - avevano promesso lavoro in Italia come domestiche. (La Stampa)

Decisiva la testimonianza di una donna Un video immortala l’aggressione ai danni di una donna, picchiata e costretta a chiedere l’elemosina in pieno centro a Bologna per conto di due uomini, responsabili della violenza. (Virgilio Notizie)

Due sorelle, poco più che ventenni, ma con addosso i segni di un’esistenza ai margini, fatta solo di miseria e violenza. Sembra quasi la trama del ‘Tempo dei gitani’, ma manca la poesia di Kusturica ad accompagnare una vicenda tanto drammatica quanto quotidiana, come è quotidiano vedere mendicanti seduti sotto ai portici e passare avanti come se quelle vite non esistessero, non avessero peso. (il Resto del Carlino)

Nel mondo del lavoro, ogni giorno si aprono nuove sfide e opportunità. Ma, bisogna anche conoscere quali sono le tendenze, le prospettive e i cambiamenti che caratterizzano il panorama lavorativo attuale. (NewsWeb24.it)

O avvolti in sacchi a pelo e vecchie coperte sistemati vicino ai portoni di piazza dei Martiri o in viale Masini o al riparo nelle baracche più volte sgomberate (e ricostruite) lungo il Reno e ai Prati di Caprara. (il Resto del Carlino)

In carcere due cittadini rumeni (LAPRESSE)