Scusi, lei è favorevole o contrario? Il divorzio a 50 anni dal referendum

Il Sole 24 ORE INTERNO

Scusi lei è favorevole o contrario? A dare il titolo al film di Alberto Sordi del '66, è la domanda che ha diviso per anni un'Italia in bianco e nero, spaccandola sull'opportunità di dare la parola ai cittadini per mantenere in vigore la legge che porta il nome di un socialista e di un liberale, la Fortuna-Baslini n.898 con la quale, nel 1970, il divorzio è entrato nel nostro ordinamento. Un ingresso più che mai divisivo, con parte del mondo cattolico, e non solo, che difendeva l'indissolubilità del vincolo matrimoniale, e le forze laiche e progressiste, costituite da comunisti, socialisti, liberali e repubblicani, che guardavano al matrimonio al netto dell'altare, come istituto di diritto e non come sacramento. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Ma per matrimoni finiti siamo ancora ultimi in Europa. Sono trasorsi ben 50 anni dallo storico referendum tenutosi in Italia il 12 e il 13 maggio. (leggo.it)

La data scelta è particolarmente simbolica perché, esattamente 50 anni fa, il 12 e 13 maggio 1974, si tenne il referendum sul divorzio, il primo referendum abrogativo in Italia. (MilanoToday.it)

– “Parlamentari della Repubblica, promotori di diritti civili e padri della legge sul divorzio, pionieri di iniziative legislative a favore delle umane libertà”. Milano, 13 mag. (Agenzia askanews)

"Parlamentari della Repubblica, promotori di diritti civili e padri della legge sul divorzio, pionieri di iniziative legislative a favore delle umane libertà". Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Oggi a Palazzo Calchi Taeggi, abbiamo celebrato Loris Fortuna e Antonio Baslini con una targa commemorativa a 50 anni dal referendum che sconfisse gli estremisti religiosi schierati contro il divorzio. (Merateonline)

Solo che in molte di queste rievocazioni e “racconti” ci sono dei vuoti. Cinquant’anni, anniversario tondo. (L'HuffPost)