Non solo Fedez. Le censure del Primo Maggio, dal depistaggio di Elio al condom-ostia dei Management

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«Questo è un depistaggio per i funzionari della Rai», cantava Elio, «ma d’altra parte noi siamo in buona compagnia».

La diretta venne tagliata a metà dell’esibizione e Romagnoli, accortosi della censura televisiva, si abbassò i pantaloni rimanendo completamente nudo

Il concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni è stato per molto tempo uno degli eventi musicali italiani più attesi.

«Anche Andreotti – cantava ancora la band – è stato giudicato dalla Corte inquisitoria per un caso di depistaggio, il caso è stato archiviato come altri 410 su 411». (Open)

Su altre fonti

Una situazione certo diversa da quella avvenuta ieri sul palco della Cavea del Parco della Musica di Roma, location scelta per far svolgere il Concerto del Primo Maggio in presenza ma nel rispetto delle norme anti-Covid. (Tvblog)

«Andreotti è stato giudicato dalla Corte inquisitoria per un caso di depistaggio, il caso è stato archiviato come altri 410 su 411», così cantavano Elio e le Storie Tese al concerto del Primo Maggio del 1991. (Corriere TV)

Infatti, la band milanese durante la sua esibizione fu portata via con la forza mentre canatva la canzone 'Ti Amo'. Peccato che la versione completa dell'esibizione di Elio completa in rete non ci sia più, circola solo parzialmente. (L'AntiDiplomatico)

LEGGI ANCHE => “Concertone Primo Maggio, Fedez contro Draghi e la Lega sul Ddl Zan e contro la Rai per la censura” Il precedente di Elio e le Storie Tese. (Periodico Italiano)

Anche Elio e Le Storie Tese, nel 1991, sul palco della festa dei lavoratori, si erano resi protagonisti di un episodio sorprendentemente simile. Questa seconda parte, però, non sarebbe stata approvata dalla Rai che avrebbe operato con quella che il rapper ha definito "censura". (Il Messaggero)