Gb: 'Difesa coprì crimini di guerra in Iraq e Afghanistan'

la voce d'italia ESTERI

LONDRA, 17 NOV – Il ministero della Difesa britannico avrebbe fatto pressione per insabbiare l’inchiesta sui crimini di guerra attribuiti a militari di Sua Maestà in Afghanistan e in Iraq.

Il ministero ha già smentito tutto, ma uno dei componenti del disciolto organismo investigativo indipendente ha detto di essere stato personalmente testimone di “pressioni ai massimi livelli del dicastero” affinché l’indagine fosse “chiusa al più presto”. (la voce d'italia)

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Il suo superiore ha citato falsi testimoni per chiudere il caso, sostenendo che al-Mosawi aveva sparato per primo. Shiner aveva portato circa 1000 casi all’attenzione dell’Iraq Historic Allegation Team, che fu chiuso dal governo proprio in seguito alla scoperta delle attività sospette dell’avvocato. (Corriere Delle Alpi)

Quelle stesse istituzioni che non sono però riuscite a impedire che i nomi dei militari feriti circolassero sui social e poi venissero pubblicati da alcuni quotidiani. (Analisi Difesa)

I detective facevano parte del Iraq Historic Allegations Team (IHAT) e dell'Operazione Northmoor, che indagava su presunti crimini di guerra commessi dalle forze britanniche in Iraq e Afghanistan, rispettivamente. (Sputnik Italia)

Il ministero ha già smentito tutto, ma uno dei componenti del disciolto organismo investigativo indipendente ha detto di essere stato personalmente testimone di "pressioni ai massimi livelli del dicastero" affinché l'indagine fosse "chiusa al più presto". (Agenzia ANSA)

Gli investigatori militari hanno dimostrato un'inquietante accusa, secondo cui alti comandanti dell'esercito di Sua Maestà avevano tentato di nascondere i crimini di guerra delle truppe britanniche in Afghanistan e Iraq (Sputnik Italia)

Uno di questi testimoni ha affermato che "c'è stata una crescente pressione da parte del Ministero della Difesa per chiudere i casi il più rapidamente possibile". (L'AntiDiplomatico)