Autonomia differenziata e sanità: il parere della Fondazione GIMBE.

AssoCareNews.it SALUTE

Pubblicità A proposito di Autonomia differenziata e sanità: arriva il parere negativo della Fondazione GIMBE. Il DdL Calderoli sull’autonomia differenziata, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera potrebbe segnare un punto di non ritorno nell’equità dell’assistenza sanitaria tra le Regioni italiane in un contesto caratterizzato dalla grave crisi di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). (AssoCareNews.it)

La notizia riportata su altri giornali

Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, in un'intervista a Fanpage.it ha spiegato nel dettaglio perché l'autonomia differenziata creerebbe un collasso del sistema sanitario nelle Regioni del Sud, e ha definito "grottesche e autolesionistiche" le posizioni dei governatori meridionali del centrodestra che la appoggiano. (Fanpage.it)

L’ultimo avvertimento arriva dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. La lunga serie di critiche all’Autonomia differenziata voluta dal governo, su spinta soprattutto della Lega, si arricchisce. (LA NOTIZIA)

“Non sono d’accordo con chi ritiene che l’autonomia differenziata rappresenti un punto di non ritorno in relazione al tema dell’equità dell’assistenza sanitaria tra le Regioni italiane”. Lo afferma Rosaria Iardino, Presidente di Fondazione The Bridge, in merito al Ddl sull’autonomia differenziata, con particolare riferimento alla sanità. (Quotidiano Sanità)

Come in Formula 1, il disegno di legge Calderoli sull’autonomia differenziata, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera, potrebbe assegnare alle Regioni economicamente più forti posizioni stabili in prima fila e relegare quelle più deboli nelle retrovie, senza possibilità di fare benzina nei pit stop. (La Difesa del Popolo)

Minuti per la lettura Il Ddl Calderoli sull’autonomia differenziata, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera, potrebbe segnare un punto di non ritorno nell’equità dell’assistenza sanitaria tra le regioni italiane. (Quotidiano del Sud)

La sanità in Italia è già da anni fortemente differenziata. I sostenitori dell'autonomia differenziata hanno tra i propri argomenti a favore proprio i divari territoriali nella qualità di servizi, quale prova che il sistema attuale non funziona. (ilmattino.it)