Mediobanca, Del Vecchio e Caltagirone in assemblea

Milano Finanza ECONOMIA

A questo punto sarà interessante vedere come i due grandi azionisti, che non hanno presentato domande scritte, si esprimeranno sui diversi punti all'ordine del giorno.

L'assemblea sarà infatti chiamata a votare, oltre che sul bilancio e sulle remunerazioni, sulle modifiche alla governance proposte nelle scorse settimane dal board di Mediobanca.

«La nostra partita rimane solo quella su Generali», hanno più volte ribadito negli ultimi mesi fonti vicine al gruppo romano

Alla luce della parziale convergenza avvenuta nelle scorse settimane, difficilmente Del Vecchio potrà esprimere un voto contrario sulle modifiche. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Mediobanca supera l'esame dell'assemblea, anche Leonardo Del Vecchio ha detto no alla politica di remunerazione del gruppo. Sembra invece che Francesco Gaetano Caltagirone (entrato in Mediobanca all'inizio di quest'anno e attestato dall'estate scorsa al 3%) avrebbe votato a favore su tutti i punti. (Milano Finanza)

(Estratto dell’editoriale del direttore di Panorama, Maurizio Belpietro; qui la versione integrale) Estratto dell’editoriale del direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, tratto dal numero del settimanale in edicola. (Startmag Web magazine)

La banca rende l’11%, più di ogni altro istituto (italiano ed estero), rivendica, e ha un patrimonio solido del 16,1%. Un giudizio puntuale lo dà invece sul risiko bancario che è «appena iniziato», anche se Mps-Unicredit non è andata in porto. (Corriere della Sera)

Tanto più che i due imprenditori sono attivi nella partita di Generali, di cui Mediobanca è il primo azionista. Anche dalle risposte che l’istituto ha inviato ai soci non ci sono state grandi rivelazioni, come sottolinea Il Sole 24 Ore. (Il Sole 24 ORE)

Estratto dell’editoriale del direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, tratto dal numero del settimanale in edicola. Mediobanca investa pure i suoi soldi altrove, sperando di puntellare un sistema che non serve a pubblicare le notizie, ma a nasconderle. (Startmag Web magazine)

La proposta prevede l'eliminazione del vincolo dei tre dirigenti di Mediobanca in cda e l'aumento dei rappresentanti dei soci di minoranza con un posto riservato agli istituzionali. Mediobanca punta al terzo mandato di Philippe Donnet al vertice di Generali, mentre i pattisti chiedono un rinnovo e una spinta sull'M&A. (ilGiornale.it)