Cpr Gradisca, Fsp Polizia: “Ora il caso Cucchi non diventi un'arma contro le Forze dell'ordine

Varese Press - giornale online INTERNO

Sarebbe ora di smetterla con gli slogan che inneggiano all’odio per chi porta la divisa e affrontare i veri problemi, nell’interesse di tutti”.

Sacrosante le parole di Gabrielli, come al solito ci si accanisce sui poliziotti per nascondere i veri problemi”. “Rispetto alla drammatica morte di uno degli ospiti del Cpr di Gradisca D’Isonzo sono sacrosante le parole del Capo della Polizia contro il solito insopportabile accanimento preventivo contro l’operato delle Forze dell’ordine. (Varese Press - giornale online)

Ne parlano anche altri media

Gabrielli è intervenuto a margine di un convegno sulla sicurezza. «Io penso che debbano guardare nel Cpr - ha spiegato - per la sicurezza di tutti. (Il Gazzettino)

Vakhtang Enukidze sarebbe stato "picchiato ripetutamente da circa dieci agenti nel Cpr di Gradisca d'Isonzo (Gorizia), anche con un colpo d'avambraccio dietro la nuca ed una ginocchiata nella schiena, trascinato per i piedi come un cane. (Triesteprima.it)

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, commenta le dichiarazioni del prefetto Franco Gabrielli a proposito delle accuse mosse agli agenti in seguito alla morte del georgiano Vakhtang Enukidze, detenuto al Cpr di Gradisca e deceduto sabato scorso all’ospedale, in circostanze su cui Squadra mobile e Magistratura stanno indagando. (Sardegna Reporter)

Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, replicando al governatore che chiede più Cpr sul territorio. “Dopo quello che è successo a Gradisca, Fedriga o non sa quello che dice o è tanto cinico da fregarsene. (Il Friuli)

Il centro di Gradisca, aperto solo un mese e mezzo fa, presenta una situazione fuori controllo. "Concettualmente sbagliati, vanno assolutamente chiusi: i Cpr non funzionano se non come luoghi di violazione dei diritti fondamentali delle persone. (Adnkronos)

“Abbiamo denunciato dettagliatamente - conclude Mazzetti – la situazione delicatissima che si registra nel Cpr, dove si susseguono episodi di violenza, fughe, danneggiamenti, incendi, e dove i poliziotti del territorio e quelli del Reparto mobile di Padova fronteggiano continuamente reazioni incontrollate e circostanze pericolosissime senza protocolli certi, in un quadro normativo vago e in condizioni di insicurezza. (Triesteprima.it)