Bomba in Via Nizza a Torino.È il giorno del disinnesco. Coinvolti sessantamila torinesi

Corriere della Sera INTERNO

In particolare gli abitanti di via Valperga Caluso e quelli della parte di via Saluzzo inserita nella zona rossa sono rimasti spiazzati dai manifesti incollati accanto all’ingresso dei loro palazzi.

La lunga giornata di «esodo» per 60 mila abitanti di San Salvario è cominciata alle primi luci dell’alba.

La spiegazione l’ha trovata nella buca delle lettere, assieme al volantino con l’informativa sullo sgombero della zona rossa. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Non si può rientrare prima del via libera delle forze dell’ordine. Le strade sono state riaperte per permettere agli sfollati dalla zona rossa il rientro a casa e la libertà di muoversi a quelli della gialla. (La Stampa)

La sindaca tra gli sfollati: sono 10mila nella zona rossa tra il quartiere di San Salvario e parte della Crocetta, altri 50mila sono costretti a restare in casa. (LaPresse)

Le precauzioni in città. Dopo l'inizio delle operazioni è stato chiuso lo spazio aereo sopra il centro di Torino e fermata la circolazione dei treni nella vicina stazione di Porta Nuova. Le circa 10mila persone evacuate tra il quartiere di San Salvario e parte della Crocetta potranno fare ritorno a casa. (Sky Tg24 )

In città sono stati creati punti di raccolta e di controllo alla fermata metro Marconi e Nizza, a quelle dei bus di corso Sommeiller, via Valperga Caluso e via Donizzetti. I militari hanno completato operazioni di consolidamento: le opere di barricamento sono state rafforzate ed è stato predisposto l'occorrente per disattivare la bomba . (Il Gazzettino)

Cronaca - 10 mila persone evacuate dalla zona rossa - Il termine dei lavori alle 17. Condividi la notizia:. . . . . . Torino – Disinnesco ordigno a Torino, al via le operazioni. Da quanto si apprende, sono state evacuate 10 mila persone, tutti residenti della zona rossa, nei quartieri San Salvario e Crocetta. (Tuscia Web)

Foto: Ansa. Domenica 1 dicembre sono state evacuate diecimila persone dalle zone di San Salvario e parte della Crocetta mentre dalle 9 i guastatori del trentaduesimo Reggimento Genio della Brigata Alpina «Taurinense» avviavano le operazioni di disinnesco. (Open)