“Mi hanno detto cagna e lesbica schifosa”. Picchiata a 13 anni per la borsa arcobaleno

La Stampa INTERNO

Mi hanno detto che dovevo bruciare viva, io e le mie amiche.

Ci sono ferite che fanno più male di una gomitata in faccia che ti spacca il naso.

Ci hanno urlato che siamo delle lesbiche schifose e un sacco di altre cose».

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Se ne è parlato anche su altri giornali

A subirlo sono state due studentesse dodicenni della scuola media Rosselli nel penultimo giorno di lezioni, poco dopo essere uscite da scuola. Siamo contenti che i genitori decidano di denunciare, sono episodi che sono avvenuti in pieno giorno. (La Repubblica)

Secondo il racconto della tredicenne Giorgia (nome di fantasia), come riporta la Stampa, hanno in seguito «pedinato» sia lei che l’amica, dalla scuola media Rosselli alle strade vicine. «Mi hanno colpito con una gomitata fratturandomi il naso e continuavano ad urlare ‘cagna, lesbica’, mentre la mia amica è stata schiaffeggiata». (Corriere della Sera)

La nostra solidarietà alla ragazza e a sua mamma che con coraggio hanno denunciato un fatto gravissimo È accaduto a Torino, non lontano dalla scuola media Rosselli, dove due tredicenni sono state vittime di bullismo per la “colpa” di indossare una borsa con i colori arcobaleno, il simbolo della lotta all’omofobia. (Il Fatto Quotidiano)

Questa mattina Giorgia – il nome è di fantasia – non è entrata in classe per l’ultimo giorno di scuola. Solo perché lei e la sua amica indossavano una borsa con i colori dell’arcobaleno, simbolo della lotta all’omofobia. (Corriere della Sera)

Il naso di Eva guarirà ma la ferita inferta è alla comunità scolastica e a tutta la città. Una ragazza di 13 anni si è presentata a scuola, l’istituto Rosselli Oscar Eugenio Maroni, con la borsa arcobaleno, simbolo di integrazione e diritti, e per questo è stata aggredita da un gruppo di ragazzi del quartiere, che l’hanno insultata e colpita al volto fratturandole il setto nasale. (Quotidiano Piemontese)

Eva e le amiche se ne sono andate, ma le bulle le hanno inseguite. 2 minuti di lettura. È la Stampa a denunciare l’ultima terribile aggressione omofoba, in arrivo da una scuola media di Torino. (Gay.it)