Strage di Suviana, salgono a 6 le vittime. A Sinagra lutto cittadino per Vincenzo Franchina
Si cerca l'ultimo disperso nell'esplosione della centrale. Sinagra attende la salma di Vincenzo per l'ultimo saluto Altra drammatica giornata per i sommozzatori dei vigili del fuoco impegnati nelle operazioni al lago di Suviana, dove l’esplosione della centrale idroelettrica è costata la vita all’operaio del messinese Vincenzo Franchina. Il drammatico conteggio delle vittime In serata il conteggio delle vittime è salito a sei. (Tempo Stretto)
Se ne è parlato anche su altri media
Rilievi in base ai quali si ritiene di poter ricondurre all'evento, l'esplosione sommersa nell'impianto, la causa della loro morte. È il motivo per cui il procuratore non ha ritenuto di disporre le autopsie. (Corriere)
(Adnkronos) – Un’Italia ancora più impegnata nella transizione green e nella rigenerazione delle risorse: questo il focus del talk ospitato a Borgolavezzaro (NO) nell’impianto di Aliplast, controllata del Gruppo Hera e primario operatore nazionale nel segmento delle plastiche flessibili. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Come appunto negli aerei dove sono monitorati i parametri che permettono al velivolo di volare». Luigi D'Alpaos, professore emerito di Idraulica dell'Università di Padova, vero luminare, autore di innumerevoli studi rivolti alla realizzazione di importanti opere ingegneristiche, parla in questi termini dello «Scada» (Supervisory control and data acquisition), la scatola nera della centrale di Suviana acquisita dalla procura di Bologna. (Corriere della Sera)
“Nel nostro piano industriale abbiamo previsto 1 miliardo e 700 milioni destinati all’economia circolare” dichiara Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Per questo i tecnici si interrogano su cosa può essere successo, a partire dall’analisi degli unici elementi infiammabili e da un dettaglio che tutti i soccorritori arrivati sul posto riferiscono: l’intenso odore acre che accompagnava il fumo nelle prime ore dopo l’incide… (La Repubblica)
Nel frattempo, si stanno conducendo tutte le analisi per verificare quale possa essere stato l'impatto dell'incidente sulle acque del bacino e, in un punto stampa organizzato questa mattina, Giuseppe Bortone, direttore di Arpae Emilia Romagna, ha spiegato che è stata condotta una verifica " su quanto poteva essere andato in aria, non ci sono presenze di fibre, così come non ci sono presenze di fibre di amianto nelle macerie che sono state campionate ". (ilGiornale.it)