Bologna, le Officine Maccaferri vanno a Carlyle: Ad Hoc vince l’asta

Corriere della Sera ECONOMIA

Il gruppo Ad Hoc, guidato da Carlyle assieme a Stellex e Glg, si aggiudica all’asta Officine Maccaferri per 9,3 milioni di euro.

Accanto ai 40 milioni di euro di finanza ponte, la cui richiesta di approvazione è già stata presentata al Tribunale di Bologna, e che dovrebbero essere iniettati in Officine Maccaferri da Ad Hoc entro la fine dell’anno, l’esito dell’asta «segna un passo importante per garantire la continuità di Officine Maccaferri». (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Il piano però non era piaciuto al Tribunale di Bologna, che aveva chiesto così delle modifiche (si veda altro articolo di BeBeez). In questo modo, si eviterà la disgregazione o lo spogliamento degli asset di Officine Maccaferri, la cui sede rimarrà a Bologna. (BeBeez)

Bologna, 2 dicembre 2020 - L'odissea del Gruppo Maccaferri, dopo il crac avvenuto ad agosto, è arrivata ora a un punto di svolta: il Gruppo Ad Hoc ("AHG"), guidato dal fondo americano Carlyle insieme a Stellex e GLG, si è aggiudica l'asta di oggi per acquistare il capitale di Officine Maccaferri. (il Resto del Carlino)

«È un passo importante per garantire la continuità di Officine Maccaferri – spiega Ad Hoc –. Crediamo nelle potenzialità di Officine Maccaferri e supporteremo l’azienda a preservare la sua leadership mondiale nella progettazione e produzione di soluzioni ingegneristiche». (La Repubblica)

di Riccardo Rimondi Tre pezzi di Samp si avvicinano alla cessione e, quindi, al momento in cui prenderanno tre strade diverse, più o meno lontane dalla galassia Maccaferri. Lunedì sera scadevano i termini per presentare in Tribunale i piani relativi alle divisioni del comparto dell’ingegneria meccanica del gruppo bolognese. (il Resto del Carlino)

In quel periodo, tra l’altro, la famiglia Maccaferri avrebbe anche bussato al fondo Elliott che avrebbe garantito il finanziamento con un tasso, però, assai elevato, circa il 12%. I Maccaferri sono assistiti dallo studio Bonelli Erede mentre Taconic ha scelto, tra gli altri, Matteo Tamburini, notissimo professionista bolognese dello studio Gnudi. (Corriere della Sera)