Conte presenta il nuovo M5s: “Ripartiamo con slancio”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Dopo la pace con Beppe Grillo, l’ex premier presenta al Paese il nuovo Movimento 5 stelle.

Che lancia il nuovo corso dei 5 stelle, blindando le conquiste di quello vecchio.

Una parte importante, ovviamente, è dedicata alla giustizia con la riforma di Marta Cartabia che ha lacerato profondamente i gruppi parlamentari dei 5 stelle e ora minaccia d’infiammare l’estate politica italiana.

“Oggi questo progetto ha bisogno di nuova linfa, una forza trainante è quello che i cittadini si aspettano da noi. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

C'è ancora qualche piccolo residuo giustizialista da limare". Così il capogruppo Iv al Senato, Davide Faraone, su twitter (LiberoQuotidiano.it)

E, come da previsioni, nasce contro Mario Draghi, un Movimento 5 Stelle decisamente meno filo-governativo. "Non possiamo lasciare che le riforme che abbiamo promesso vengano cancellate. (Liberoquotidiano.it)

Dalla giustizia al reddito di cittadinanza. L'incognita per l'ex premier sono i numeri (il Giornale)

Era il 12 dicembre 2012. Il primo espulso dal M5s: «Conte ha sfruttato il Covid e ora vuole un partito piddino per prendersi i voti dem. (La Verità)

Così, dopo cinque mesi di attesa, […] Ed entrambi, possono provare a far saltare gli organi politici e di garanzia nominati dal “rivale”. (Il Fatto Quotidiano)

Perché «non possiamo lasciare che gli impegni presi con i cittadini vengano abbandonati: è una questione di rispetto per voi», ribadisce l’ex premier. Annuncia il «nuovo corso», dicendo che ora il nuovo statuto è a disposizione di tutti, «dopo 15 giorni ci sarà la votazione». (Avvenire)