Benedetta Tobagi: chi insabbiò e chi cercò la verità su piazza Fontana

globalist.it INTERNO

Il processo impossibile (Einaudi, pp. 425, € 20) è frutto di uno scavo paziente, minuzioso e difficile in materiali d’archivio.

La strage di piazza Fontana lo ha reso «più lungo e più violento, procurandogli maggiori aree di consenso».

Allo stesso tempo Benedetta Tobagi ricorda come Giulio Andreotti appose il “segreto di Stato” «sul rapporto tra servizi e destra eversiva».

Per Einaudi Benedetta Tobagi ha pubblicato Come mi batte forte il tuo cuore. (globalist.it)

Ne parlano anche altri giornali

Li ringrazio per averci insegnato allorquando calunniati e non ricambiare calunniando”. Li ringrazio per averci insegnato a non smarrirci quando intorno a noi tutti si sono smarriti. (Varesenews)

Nel 1973, dopo l’arresto (e prima della provvidenziale fuga in Argentina), Ventura arriva a confessa tutti gli altri attentati esplosivi del 1969, tranne piazza Fontana. Sempre nel 2009, a una commemorazione per piazza Fontana, l'ex giudice le si avvicina per chiederle scusa a nome dello Stato: «Mi devo giustificare con lei. (L'Espresso)

Sottolineato anche il ruolo di due magistrati all’epoca in servizio a Treviso: il procuratore Pietro Calogero e il giudice istruttore Giancarlo Stiz. Una giornata rivolta soprattutto alle scuole: erano presenti infatti 230 studenti del Liceo Canova e del Liceo Artistico cittadino, che hanno potuto ascoltare il “Racconto civile” che Guido Lorenzon, insieme al giornalista Daniele Ferrazza, ha dedicato alle vicende che lo videro testimone nella tragica vicenda giudiziaria. (TrevisoToday)

Nel giorno del cinquantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana è il figlio di Clemente Graziani, Rainaldo, a riaprire le antiche ferite. Ordine nuovo – è stato appurato nei tanti processi sulle stragi – ha avuto, attraverso il nucleo veneto di Freda e Ventura, il ruolo da protagonista nella lunga stagione della strategia della tensione. (La Repubblica)

Gli italioti, per automatismo, hanno dato il loro consenso a Matteo Salvini: è diventato una specie di vaso non di elezione ma di speranze. Quando Franco Freda lodava Matteo Salvini. Franco Freda è stato condannato per una serie di attentati esplosivi ed invece è stato assolto “per mancanza di prove” dall’accusa di aver organizzato la strage di Piazza Fontana. (next)

La cerimonia è avvenuta all’auditorium di Santa Caterina in apertura della giornata dedicata ai 50 anni dalla strage. Oggi, cinquant’anni fa, il 12 dicembre 1969, nella Banca dell’Agricoltura di piazza Fontana a Milano, esplode una bomba: 17 morti, 88 feriti. (Oggi Treviso)